Scuola: il Comune spenderà quasi 17 milioni

Approvate dal consiglio tre delibere per i servizi nell'ambito delle politiche educative e dell'infanzia con l'impegno economico per i prossimi 5 anni

ROSIGNANO MARITTIMO — Nel corso della seduta che si è svolta ieri, lunedì 15 dicembre, il Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo ha approvato tre delibere importanti nell’ambito delle politiche educative e scolastiche. Queste interessano il trasporto scolastico, la mensa ed i servizi educativi per la prima infanzia, da 0 a 6 anni. Molto consistenti gli impegni di spesa sul Bilancio pluriennale autorizzati dal Consiglio nel corso dei prossimi cinque anni: in totale 16 milioni e 850mila euro.

“Questo è un impegno molto importante, non solo per le cifre in ballo, che sono chiaramente molto alte in relazione al Bilancio Comunale, ma per il significato che questo impegno ha per la nostra comunità - ha sottolineato in una nota l’assessore alle politiche educative e scolastiche Valentina Domenici - Vogliamo infatti che la qualità della scuola e dei suoi servizi siano centrali”.

L’approvazione delle tre delibere consentirà di predisporre nel migliore dei modi, e rispettando i tempi necessari, le nuove gare per l’attribuzione dei servizi fondamentali legati alle scuole, ovvero i servizi educativi, la refezione scolastica e il trasporto scolastico.

“Poter effettuare gare pluriennali su cinque anni - prosegue Domenici - consente di garantire un livello più alto dei servizi".
Inoltre, rispetto anche alle richieste venute dall’opinione pubblica e dalle famiglie in particolare, sono stati previsti dei miglioramenti di questi tre servizi. Ad esempio, sulla refezione scolastica spiega l'assessore "sono state impegnate risorse per poter iniziare la mensa prima di quest’anno e comunque per un numero di giorni maggiore rispetto allo scorso anno".
Per quanto riguarda il trasporto scolastico mediante scuolabus, per i prossimi cinque anni l’amministrazione comunale "si impegna a garantire il servizio di trasporto non solo per le scuole dell’obbligo, ma anche per le scuole dell’infanzia, a differenza della maggior parte dei Comuni".
"Infine – ha concluso l’assessore - sul fronte dei servizi educativi, le risorse impegnate vanno nel senso della continuità del servizio nella fascia 0-6, che è da sempre nel nostro Comune un fiore all’occhiello. Queste risorse infatti permetteranno di proseguire vari progetti, come quello sull’handicap e quello sulla qualità dell’insegnamento e del personale”.

Fonte: Comune di Rosignano - ufficio stampa

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