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Politica mercoledì 09 agosto 2023 ore 13:00

“Asl esempio di disattenzione e supponenza”

Il consigliere di Fratelli d’Italia Scarascia chiede più attenzione sulla questione delle prenotazioni online e sala di attesa al punto prelievi

ROSIGNANO MARITTIMO — “La Asl Nord- Ovest non brilla certo per servizi resi e tantomeno per la prontezza con la quale gli stessi vengono offerti ai cittadini: il problema principale sono le liste di attesa per le visite e le prestazioni specialistiche ed ospedaliere. Governare ed amministrare realtà complesse e delicate è cosa né semplice, né facile”.

A farlo notare è il consigliere di Fratelli d’Italia Stefano Scarascia.

“Si assiste da parte della Asl a comportamenti e disposizioni che trasudano di supponenza e sostanziale disprezzo delle esigenze più semplici dei cittadini fruitori dei servizi senza, e qui si rasenta l’incapacità gestionale della dirigenza, che l’Azienda abbia il minimo beneficio. - ha commentato - Da tempo i prelievi per esami di laboratorio ed analisi sono prenotabili esclusivamente online sul sistema informatico dell’Azienda, sembrerebbe un miglioramento ma non lo è. Mi spiego meglio: esiste una fascia di utenti più anziani e/o comunque con scarsa dimestichezza con l’informatica che ha grandi difficoltà ad effettuare la prenotazione con tale procedura. E’ vero che possono farsi aiutare da figli e nipoti ma è corretto costringerli a sentirsi di fatto emarginati e dipendenti per potersi curare? La Asl prevede che, comunque, una piccola aliquota di prelievi possa essere fatta senza prenotazione presentandosi direttamente ai punti di prelievo. Sembra una facile soluzione! Ma non lo è! A Rosignano il punto prelievo apre alle 7,15, alle 6,15/06,30 c’è già la fila, quindi molti restano esclusi. Ho visto persone anziane sedute sulle scale senza la certezza di poter fare il prelievo”.

“Almeno facciano aprire la sala d’attesa in modo che gli anziani possano trovare riparo. - ha suggerito - i dirigenti potrebbero poi spiegare a noi, comuni mortali bisognosi di cure, il vantaggio che trae l’Azienda da queste procedure punitive per i cittadini. Al signor sindaco, che pure non ha diretta responsabilità, chiedo di intervenire nei confronti della Asl a protezione di questi cittadini. Porterò la questione in Consiglio comunale, ma non si può aspettare la fine di settembre, quando il Consiglio si riunirà, per tentare di risolvere la questione”.

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