Il ricordo di Anna Marciano

Napoletana di nascita ma cecinese di adozione, la donna perse la vita alcuni fa mentre nuotava in mare. Il commosso ricordo a Capodimonte

NAPOLI — E' stata ricordata ieri sera a Napoli, nel suo borgo natio di Capodimonte, Anna Marciano, nel suo simbolico 83° compleanno. L'iniziativa, organizzata nel Centro polivalente Anziani in via Lieti a Capodimonte, da Francesco Ruotolo, consulente alla 'Memoria' della locale Municipalita' 3 del Comune di Napoli, ha visto la presenza e l'intervento del fratello di Anna, Michele, e dei figli Valentina e Tony.

Anna Marciano, nata a Napoli il 27 febbraio 1934, e' morta a Cecina il 3 ottobre del 2013 mentre nuotava al largo del litorale. Vissuta stabilmente a Cecina dal 1979 in poi, Anna Marciano si e' dedicata con impegno e passione alle battaglie del movimento femminista, nonche' a quelle condotte dal settimanale 'Noi Donne', la cui direttrice Tiziana Bartolini, e' stata presente ieri al Convegno di Napoli, nel corso del quale alcune socie del Centro Polivalente hanno letto alcune pagine del Diario di Anna, quelle da lei scritte per ricordare la terribile strage nazista del 'Maranese', la collinetta di Capodimonte, a Napoli, ove Anna, a nove anni e mezzo, scongiuro' la cattura e deportazione di circa 35 giovani rifugiatisi nella masseria del 'Maranese' , dove sei anziani furono uccisi dai nazisti.

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