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Attualità lunedì 18 agosto 2014 ore 16:51
La vendita delle farmacie comunali
Secondo Alessandro Lucibello Piani "il nuovo Consiglio Comunale di Cecina conferma la decisione di volerle vendere" per ricavare oltre 2 milioni di euro e pareggiare il bilancio del Comune di Cecina
CECINA — "Il nuovo Consiglio Comunale di Cecina conferma la decisione di voler vendere le farmacie comunali, malgrado che già per tre volte nessuno abbia partecipato al bando, che la società che gestisce le farmacie, posseduta dal solo Comune di Cecina, abbia accumulato 381mila euro di perdite al 31 dicembre scorso ed infine che la perizia di stima del valore di vendita delle farmacie sia antecedente all'ufficializzazione della nuova perdita". Queste le parole di Alessandro Lucibello Piani che in una nota spiega come "ieri era obbligatorio venderle per legge, oggi, caduto l’obbligo normativo, si racconta della necessità di far cassa per adempiere al pareggio di Bilancio del Comune".
Il prezzo per l'acquisto delle farmacie comunali di Cecina sarebbe stato fissato ad oltre 2 milioni di euro.
Secondo l'esponete della lista civica Insieme per Cambiare Riparbella "se fossi interessato a comprare vorrei una spiegazione da parte degli amministratori delle farmacie del perché nel 2013 si siano persi oltre 272mila euro in un solo esercizio e nessuna spiegazione appare nei documenti resi pubblici". Da cittadino Piani si domanda "a cosa serve spendere oltre 35mila euro di stipendi per amministratori e controllori se poi non sanno spiegare neanche il perché delle perdite". Inoltre Piani si domanda se "il Consiglio di Amministrazione, nominato dal Sindaco, con presidente Cosimi Dalida, Amministratore delegato Tenerini Ivio e Amministratore Ceccarelli Carlo, non abbia il compito di proporre azioni per gestire al meglio il bene affidatogli".
Il politico chiede "al sindaco Lippi, prima di confermare la decisione di vendere questo bene, se non sarebbe il caso di farlo gestire da persone motivate, capaci di esaltarne per quanto possibile il valore, rendendo trasparente la situazione reale delle stesse".
Fonte: A.Lucibello Piani
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