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Lavoro martedì 13 settembre 2022 ore 17:10

“Il personale sanitario in servizio non basta”

Proclamato per il 14 Settembre dal sindacato Fials lo sciopero per chiedere un’inversione di rotta all’Azienda Usl Toscana nord ovest



CECINA — Il sindacato Fials e i lavoratori della sanità scioperano mercoledì 14 Settembre in piena vertenza contro la Azienda Usl Toscana nord ovest per la carenza di personale. Inutili i tentativi della Direzione Aziendale insieme al Dipartimento Infermieristico per tranquillizzare la cittadinanza.

“In realtà per rispondere adeguatamente ai bisogni assistenziali il personale sanitario in servizio non è sufficiente, ci domandiamo come può bastare l’assunzione in un triennio di 30 infermieri per due ospedali in e due territori complessi come la Val di Cecina e la Val di Cornia? A fronte di 1.774 pensionamenti avvenuti nel periodo 2019-2021 a cui si somma la previsione di ulteriori 580 cessazione entro il 2022 la Direzione Aziendale ha dichiarato di avere proceduto a circa 1200 assunzioni da cui rimane escluso il personale amministrativo che subisce il taglio di oltre 100 posti di lavoro. - hanno spiegato - Riguardo al trend delle ore di straordinario retribuite c’è stato l’incrementato dal 2019 al 2021 del 61,3% essendo passato da un importo di 619.120 euro a 1.125.692 euro, mentre la spesa per le attività svolte in orario di lavoro aggiuntivo che nel 2019 era pari a 848.783 euro nel 2021 ha raggiunto la cifra di 9.409.694 euro. Per capire meglio il carico di lavoro che grava sugli operatori sanitari bisogna anche valutare l’ammontare delle ferie non fruite negli anni che corrisponde ad un importo di 59.000.000 milioni di euro come riportato nel conto economico riferito al bilancio aziendale 2020. Complessivamente contando il mancato turn over e le ore lavorate in più, che comportano spesso il salto del turno di riposo o il servizio continuativo anche di 12 ore, è semplice dimostrare che il fabbisogno di personale è sottostimato di oltre mille unità lavorative facilmente reperibili nelle graduatorie concorsuali in vigore per infermieri, operatori socio sanitari, ostetriche, tecnici sanitari e della riabilitazione”.

Scioperando, il sindacato Fials chiede un piano assunzioni straordinario indispensabile per far funzionare l’ospedale di Cecina e i servizi socio sanitari del territorio della Bassa Val di Cecina. 

Il Dipartimento Infermieristico è stato inoltre sollecitato a risolvere gravi carenze di personale come nel settore materno infantile che nonostante l’accentramento del punto nascita e pediatria chiusi a Piombino non vi è stato incremento di personale ostetrico ed OSS e soprattutto infermieristico che addirittura è diminuito e si trova a dover gestire contemporaneamente settori distinti che vanno dal nido, alla neonatologia, alla pediatria nonché occuparsi anche dei pronto soccorso. 

“Neppure meglio si trova la Medicina coinvolta nella gestione diretta dell’evoluzione dei contagi Covid a cui viene fatto fronte con lo stesso organico. Analogamente la diffusione delle bolle Covid in tutti i reparti come Chirurgia, Rianimazione, Ospedale di Comunità, per citarne alcuni, si è realizzata senza pensare che per lavorare in sicurezza è necessario incrementare il personale e ristrutturare adeguatamente gli spazi individuando percorsi distinti, stanze a pressione negative. - ha proseguito Fials - Il Pronto Soccorso con gli accessi che si raddoppiano nel periodo estivo non ha avuto rinforzi anzi nell’ultima delibera della Usl n.836 del 18.08.2022 è stato previsto per il periodo luglio settembre 2022 un ulteriore orario aggiuntivo di 498 ore da sommarsi all’orario ordinario degli infermieri”. 

E infine: “Se poi ci occupiamo dei servizi socio sanitari territoriali è impensabile progettare nuove attività senza prima prevedere assunzioni specifiche di personale sanitario, la politica dei due tempi ‘intanto partiamo poi assumiamo’ ripropone il vecchio modello di caricare sulle stesse persone ulteriori compiti per cui, ad esempio, il personale impegnato nella Assistenza Domiciliare Integrata viene chiamato Infermiere di Famiglia e il gioco è fatto così con le stesse risorse la Azienda Usl Toscana nord ovest inaugura un nuovo servizio”.


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