Via ai Cantieri della Salute nelle Valli Etrusche

Si tratta di un progetto promosso da Regione Toscana e coordinato da Federsanità - Anci Toscana con il supporto tecnico di Sociolab - Ricerca Sociale

CASTAGNETO CARDUCCI — Si è tenuta nella sala convegni del centro socio sanitario di Donoratico la fase di avvio e presentazione del progetto Cantieri della Salute, alla presenza della presidente Società della Salute Sandra Scarpellini e di alcune assessore alle Politiche sociali dei Comuni del Consorzio, della direttrice Laura Brizzi e del suo staff, di numerose realtà territoriali del Terzo settore tra associazioni, organizzazioni di volontariato, fondazioni e cooperative sociali.

Cantieri della Salute è un progetto promosso da Regione Toscana e coordinato da Federsanità - Anci Toscana con il supporto tecnico di Sociolab - Ricerca Sociale, che intende favorire la partecipazione dei cittadini e del tessuto associativo territoriale rispetto ai temi che riguardano la salute, dando piena realizzazione al modello di partecipazione già introdotto dalla L.R. 75/2017, e promuovendo nei territori lo sviluppo e il consolidamento di forme di welfare di comunità basato su collaborazioni virtuose tra cittadinanza e servizi pubblici. Proprio il Comitato di Partecipazione Zonale e la Consulta del Terzo Settore sono due tra gli istituti di partecipazione previsti dalla Legge regionale 75/2017, ai quali partecipano associazioni e organismi della cittadinanza attiva con le funzioni di consultazione e di proposta in merito all’organizzazione ed erogazione dei servizi di livello zonale ad opera della SdS.

Il percorso progettuale, che dopo questo primo incontro entrerà nel vivo a partire da settembre e che si completerà entro l’anno, è stato presentato da Luca Caterino e Andrea Failli di Federsanità AnciI Toscana, mentre Francesco Ranghiasci di Sociolab ha condotto un primo momento di presentazione con le realtà del Terzo settore presenti, fase nella quale sono iniziate ad emergere le pratiche collaborative con le Istituzioni e tra le associazioni stesse, oltre che alcune criticità riguardanti, ad esempio, il tema del mancato ricambio generazionale all’interno del mondo del volontariato, o la scarsa disponibilità di spazi a disposizione per l’organizzazione di attività rivolte alle comunità.

L’incontro ha costituito anche l’occasione per fornire un punto rispetto ai finanziamenti intercettati dalla Società della Salute all’interno del PNRR. La presidente Scarpellini e la Direttrice Brizzi hanno delineato il quadro dei progetti già finanziati sulla Missione 5 (Inclusione e Coesione), in particolare per quelle azioni che riguardano l’autonomia delle persone con disabilità e non autosufficienza e l’inclusione delle persone in condizione di povertà e vulnerabilità. Sul fronte della Missione 6 (Salute) sono stati ricordati i progetti riguardanti gli Ospedali di Comunità e le Case di Comunità, all’interno del più ampio panorama di rafforzamento della sanità territoriale.

A partire da settembre Cantieri della Salute favorirà momenti laboratoriali di conoscenza e confronto tra i Servizi della SdS e le organizzazioni del Comitato di Partecipazione e della Consulta del Terzo settore, con un successivo ulteriore ampliamento della partecipazione a realtà associative e della cittadinanza attiva che intendono collaborare alla costruzione e al miglioramento delle politiche per la salute del territorio.

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