Cronaca venerdì 20 settembre 2024 ore 12:34
Spaccio di droga dietro lo stabilimento balneare
È stato proprio il continuo viavai di persone ad insospettire i carabinieri che poi hanno effettuato un controllo
CASTAGNETO CARDUCCI — I carabinieri della Stazione di Donoratico, durante un servizio svolto insieme ai colleghi della Stazione di Bibbona, hanno arrestato un 19enne di origini asiatiche ma residente in zona, già noto alle forze dell’ordine, perché gravemente indiziato di spaccio di stupefacenti.
Ad insospettire i carabinieri, come riferito in una nota, è stato il forte odore tipico di stupefacente, accompagnato da musica ad alto volume, provenire dal retro di uno stabilimento balneare attenzionato dai militari per uno strano viavai.
I sospetti dei militari si sono rivelati fondati dato che i militari hanno sorpreso, all’interno di uno stanzino di pertinenza dello stabilimento, un gruppetto di 5 giovani, tutti 20enni di Castagneto Carducci, uno dei quali in possesso di una sigaretta artigianale, uno spinello, contenente hashish ed un altro involucro con altri 1,42 grammi della medesima sostanza.
Tali elementi e le circostanze hanno indotto i carabinieri a sospettare che nel locale potesse ragionevolmente trovarsi altro stupefacente, che in effetti è stato trovato.
All’interno di un contenitore, apparentemente utilizzato come contenitore per i rifiuti, i carabinieri hanno trovato 6 involucri di cellophane verde contenenti hashish, il più grande dei quali del peso di circa 50 grammi, per un totale di circa 62 grammi.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri, il possesso e la disponibilità dello stupefacente sarebbero stati da attribuire ad uno dei giovani del gruppo, un 19enne, che si sarebbe dedicato ad una proficua attività di spaccio, testimoniata anche dalle banconote di piccolo taglio trovate nel suo portafoglio e sottoposte, assieme alla droga, a sequestro.
Dopo aver proceduto nei suoi confronti a perquisizione personale e locale, estesa anche alla sua abitazione, il giovane è stato dichiarato in arresto.
Il coetaneo trovato in possesso dello spinello è stato invece segnalato in via amministrativa alla competente Prefettura quale consumatore.
Delle attività è stata informato il sostituto procuratore di turno della Procura della Repubblica di Livorno che ha disposto gli arresti domiciliari per il 19enne in attesa del rito direttissimo. Il giudice per le indagini preliminari ha poi convalidato l’arresto in sede di udienza.
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