"Un pino sano, come quelli che si intendono eliminare sul viale dei Mille, ha provveduto nel corso della sua vita a limitare l’effetto serra, attraverso l’assorbimento di alcune tonnellate di anidride carbonica e producendo ossigeno. La rimozione di quella pianta non potrà mai essere compensata dalla sostituzione con un giovane frassino o con un acero".
Così il gruppo consigliare Rosignano nel cuore ha commentato la decisione dell'amministrazione comunale di provvedere alla rimozione dei pini e alla loro sostituzione a causa dei problemi causati dal loro apparato radicale (leggi qui l'articolo collegato).
"Gli alberi in città sono una risorsa ambientale, economica e sociale e svolgono azioni indispensabili per la nostra vita. Sono dei veri e propri polmoni verdi, contrastano le conseguenze negative dell’effetto serra, assorbono anidride carbonica e liberano ossigeno nell'aria. Hanno una funzione di regolazione climatica, contribuendo ad attenuare gli eccessi di calore in estate e a regimare le acque piovane. Hanno una importante funzione economica, aumentando il valore delle abitazioni. È stato dimostrato che la presenza di piante è associata ad una riduzione delle malattie cardio-vascolari, oltre che delle malattie delle vie respiratorie, in quanto funzionano da assorbenti delle polveri sottili. Il verde urbano funziona anche come attenuatore di stress sociale e di conseguenza contribuisce ad una minore incidenza di infarti e ictus", ha spiegato il gruppo in una nota chiedendo all’amministrazione comunale di sospendere i lavori di taglio dei pini e di aprire un tavolo tecnico per valutare l’adozione di interventi specifici finalizzati a migliorare le condizioni di vita delle radici nel suolo ed evitare interferenze con l’asfalto stradale.
"Le tecniche esistono e sono state applicate ad esempio su viali di pini a Lignano Sabbiadoro, provincia di Udine, a Toscolano Maderno sul lago di Garda e sul Viale Ceccarini di Riccione. - viene evidenziato - Vorremmo inoltre che fossero valutati con attenzione anche tutti gli interventi di potatura, come quelli eseguiti nei mesi scorsi che hanno comportato uno stanziamento di circa 600mila euro".