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Sopralluogo Arpat dopo l'incendio nel cantiere

Prelevare un campione di terreno superficiale interessato dall’incendio. Valida fino al 23 Marzo l'ordinanza del sindaco Lippi

L'incendio nel cantiere

A seguito dell'incendio avvenuto sabato 20 Marzo 2021 e che ha interessato un cantiere dove era presente della tubatura in plastica, i tecnici Arpat hanno provveduto a effettuare un sopralluogo.  

Giunti sul posto intorno alle ore 16, i tecnici Arpat hanno constatato che l'incendio era stato domato, i vigili del fuoco non erano più presenti, mentre erano presenti Polizia Municipale, tecnici Asa e tecnici Usl, i quali hanno riferito che l'incendio era cominciato intorno alle ore 14 e la colonna nera di fumo è durata circa 1 ora e mezzo.

Gli operatori del Dipartimento Arpat hanno provveduto a prelevare un campione di terreno superficiale interessato dall’incendio che sarà analizzato dal Settore Laboratorio dell’Area Vasta Costa per valutarne la contaminazione residua, con la ricerca specifica dei contaminanti del caso, IPA e diossine.

Vista la giornata di forte vento, di intensità al momento di circa 30 km/h e direzione nord-nord-est, è stata individuata la zona di possibile ricaduta dei fumi in un settore circolare volto verso sud di circa 400 metri di raggio.

Il sindaco del Comune di Cecina ha adottato, nella stessa giornata di sabato 20 Marzo, una ordinanza cautelativa per la tutela della salute pubblica della popolazione interessata dalla dispersione e soprattutto dalla eventuale deposizione al suolo delle sostanze rilasciate nel corso dell’incendio, che vieta “almeno fino a martedì 23 Marzo la raccolta e il consumo di ortaggi e frutta coltivati nel cono di 400 metri, direzione sud, dal punto di innesco, verso la linea di propagazione dell’incendio in località Paduletto” (leggi qui l'articolo collegato).