Volti da Smith: la lotta per il lavoro

Una lunga carrellata di foto che ripercorre le tappe della battaglia dei lavoratori della fabbrica di Saline di Volterra

VOLTERRA — Dalle proteste a Pisa del 5 maggio fino all'udienza in Piazza San Pietro da Papa Bergoglio il 2 settembre. In mezzo la manifestazione a Volterra con i liceali di Vai Oltre, le donazioni di sangue al centro trasfusionale con l'Avis, le visite al presidio davanti alla fabbrica dei sindaci, di Francesca Rettondini, delle rsu della People Care, le interviste alla tv, gli scioperi, i momenti di tensione e quelli più distesi, i sindaci in catene a Saline di Volterra, lo spettacolo teatrale dentro la Salina, i viaggi in treno e in macchina, le magliette e gli striscioni.
In mezzo, soprattutto, tante espressioni, tante facce, appunto quelle dei Volti da Smith. Loro sono i protagonisti, quei lavoratori che hanno lottato per salvare la fabbrica di scalpelli di via Traversa a Saline di Volterra. Una protesta che è divenuta nei mesi scorsi una battaglia di un intero territorio, forse la più intensa degli ultimi anni in Valdicecina.

E' Adriano Nardi, uno dei lavoratori della Smith Bits, a ripercorrere con una lunga carrellata di immagini la vicenda, mettendo al centro proprio i suoi colleghi e amici. Quei volti, quelle persone che oggi in buona parte, 114 per l'esattezza, si ritrovano escluse dal piano di ridimensionamento della fabbrica.
Nardi, volterrano appassionato di fotografia, ha sempre seguito e documentato con i suoi bellissimi scatti la protesta. Lavori raccolti in un video e presentati con una mostra all'Ufficio Turistico di Piazza dei Priori in occasione della Notte Rossa di sabato 12 settembre, in collaborazione con il Consorzio Turistico Volterra Valdicecina e l'associazione Terravola.

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