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Cronaca sabato 01 febbraio 2020 ore 22:59

Scaricatori abusivi beccati dalle telecamere

La proprietà del porto di Marina Cala de’ Medici fa sapere tramite social che gli scaricatori abusivi sono stati identificati dalla videosorveglianza.

ROSIGNANO MARITTIMO — Credevano di averla fatta franca i due scaricatori abusivi che nella giornata di lunedì 24 gennaio hanno abbandonato materiali ingombranti, senza autorizzazione e fuori dalle regole, nell’isola ecologica del porto turistico di Marina Cala de’ Medici. Un post con foto dei rifiuti impropriamente scaricati, comparso sulla pagina fan del porto il giorno successivo all’evento, segnalava il fatto e le verifiche in corso:

“Nella giornata di ieri, ignoti hanno scaricato rifiuti ingombranti nell'isola ecologica del porto. In corso le analisi dei video della videosorveglianza.”

Grazie alle registrazioni della videosorveglianza sono bastate poche ore alla proprietà per identificare i due incivili autori del gesto. E infatti, il 27 gennaio, sulla stessa pagina FB è apparso un nuovo post con tanto di foto dei responsabili e l’epilogo della vicenda:

“Gli impianti di video sorveglianza hanno ripreso i soggetti che hanno scaricato rifiuti ingombranti nell'isola ecologica. Intercettati, si sono scusati e hanno ripreso tutto il materiale. Ulteriori telecamere verranno installate per monitorare l'isola ecologica e l'accesso (vietato) alle dighe esterne. Entro breve verranno installate le cancellate che impediranno l'accesso (e l'uscita) notturna nei varchi centro e sud. L'ingresso sarà sempre garantito ai Soci i quali sono in possesso di idoneo pass di riconoscimento e agli utenti che dovranno passare davanti alla guardiola di accesso nel varco nord, presidiata h24 per 365gg. MCDM + SICURO.”

“Punizione insufficiente” fanno notare alcuni cittadini nei commenti, ma non per la società di gestione, che per questa volta ha deciso di optare per una soluzione educativa, annunciando però come prossime ulteriori misure atte a potenziare l’attuale servizio di videosorveglianza nelle aree più sensibili del porto.

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