Modifiche biglietteria bus, verso stato agitazione

Fit-Cisl ha contestato ad Autolinee Toscane l'intenzione di esternalizzare la biglietteria bus di Cecina come già successo in altri servizi

CECINA — La Fit-Cisl ha appreso che Autolinee Toscane esternalizzerà la biglietteria di Cecina, come già successo a molti comparti della manutenzione e della verifica.

"Ormai è evidente che le internalizzazioni di tutti quei servizi complementari al trasporto pubblico, promesse da questa Azienda nelle fasi iniziali della gara regionale, erano prive di fondamento. - hanno commentato dal sindacato - Non possiamo accettare questo continuo smembramento di servizi perché così facendo si perdono comparti importanti del nostro settore con annesse professionalità ed eventuali posizioni di possibile ricollocazione da parte del personale che diventa inidoneo alla mansione, oggi a causa delle stringenti norme di controllo il personale spesso è privato delle certificazioni che gli permettano di guidare l’autobus. Inoltre registriamo che i turni programmati per la prossima ristrutturazione dei servizi nella provincia di Livorno impatteranno, come sempre, sui lavoratori con aumenti esponenziali di produttività, costringendo i dipendenti a turni massacranti".

Di fronte a questa situazione la Fit Cisl ha deciso di aprire le procedure di raffreddamento, ovvero la prima fase per arrivare alla mobilitazione del personale, con le organizzazioni sindacali.

"Il 23 si è tenuto il primo incontro previsto dalle procedure sopra indicate per rivalutare i carichi di lavoro previsti per il nuovo progetto Trasporto Pubblico denominato T2 riguardante il territorio della provincia di Livorno. - hanno aggiungo dalla segreteria provinciale - Nei prossimi giorni abbiamo stabilito una serie di incontri per verificare la reale disponibilità da parte aziendale ad attuare delle modifiche che possano ripristinare gli attuali carichi di lavoro, che a nostro avviso sono già particolarmente gravosi; in caso di un mancato accordo con l’azienda ci vedremo costretti, come Fit-Cisl a dare seguito alla mobilitazione dei lavoratori della provincia di Livorno".

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