In una fase storica in cui sentiamo spesso parlare di accorpamenti tra Comuni, razionalizzazione delle risorse e ottimizzazione dei servizi, è strano notare come, oltre novanta anni fa, le amministrazioni fossero alle prese con gli stessi problemi.
In un articolo del 7 marzo 1926 uscito su Il Corazziere, infatti, il cronista comunica che ufficialmente “tre paesi vengono a rinsanguare il troppo mutilato nostro Circondario”. Infatti, a seguito del R. Decreto del 1 marzo, i Comuni di Santa Luce, Castellina Marittima e Riparbella entrano a far parte del Circondario di Volterra. La notizia venne diffusa dal giornalista quasi con l’entusiasmo e la terminologia propri degli annunci di una nascita. Così, come si trattasse di un parto trigemellare, venne anticipato che, nel numero successivo, sarebbero state diffuse le caratteristiche generali dei “nuovi arrivati”. Triplice fiocco rosa, quindi, nel Comune di Volterra che, come usanza vuole, ricevette le congratulazioni per il lieto evento e l’augurio di un felice percorso insieme.