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Fototrappole, l'idea di Riparbella piace a Buselli

Macchine fotografiche a raggi infrarossi per beccare chi abbandona i rifiuti. Il sindaco volterrano prende spunto dal neoeletto Neri

Il neo eletto sindaco di Riparbella Salvatore Neri ha fatto sapere di voler introdurre al più presto un originale controllo per combattere l'abbandono selvaggio dei rifiuti: le fototrappole.

L'idea è piaciuta al sindaco volterrano Marco Buselli che ha invitato il consigliere delegato Massimo Fidi a prendere contatto con Neri e a studiare il progetto anche per Volterra.

Ma cosa sono queste fototrappole? Lo ha spiegato lo stesso Neri in un post di qualche giorno fa annunciando che il dispositivo sarà presto a disposizione del Comune di Riparbella: "In gergo sono chiamate foto trappole, sono macchine fotografiche a raggi infrarossi che consentono di rilevare presenze anche nelle ore notturne, ossia quando episodi di abbandono sono più frequenti. Servono ad individuare chi lascia rifiuti lungo le strade o non li conferisce secondo le modalità previste. Nel mirino le zone segnalate dai cittadini più frequentemente colpite dall'abbandono di rifiuti spesso provenienti da cantieri". 

"Con l’entrata in funzione delle foto trappole - ha aggiunto Neri - si ridimensionerà un fenomeno che assume tratti sempre più preoccupanti per il decoro oltre che aumenti dei costi della tariffa per i cittadini. Per i trasgressori è già prevista una sanzione amministrativa se si tratta di privati (quindi il tutto si risolve con una multa) mentre qualora i responsabili del conferimento illegale siano operatori professionali, quindi titolari di attività commerciali o imprenditoriali, viene contestato il reato e può esserci anche il sequestro del mezzo di trasporto utilizzato per scaricare i rifiuti". 

"Quindi - ha concluso Neri - è solo questione di fargli sapere che ora saranno presto individuati. Quindi spargete la voce: sarà complicato sfuggire alle foto-trappola ed i trasgressori abituali sono avvisati".