Cronaca

Spacciavano cocaina nei boschi

La Forestale ha sorpreso in una piazzola due malviventi, uno è scappato, l'altro è finito in manette. Con sé aveva 30 grammi di droga e 825 euro

Li hanno sorpresi la notte di mercoledì scorso gli agenti del corpo forestale di Cecina e del nucleo investigativo, in una piazzola vicino ai boschi lungo la strada provinciale 28. I due spacciatori sono stati colti di sorpresa, ma uno dei due è riuscito a dileguarsi in auto. L'altro, un ragazzo di origini marocchine di 25 anni armato di un grosso coltello ha prima ingaggiato una colluttazione con gli operatori di polizia e poi è stato bloccato e perquisito.

Con sé aveva 25 involucri di cocaina, per complessivi 29 grammi circa, una bilancia di precisione, due cellulari e 825 euro in contanti. Il tutto è stato sequestrato insieme al coltello con lama di 25 centimetri e per il giovane è scattato l'arresto per spaccio di stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale, resistenza aggravata e minaccia commessa con arma.

Dopo i rilievi di rito alla Questura di Livorno, su disposizione del magistrato di turno, il ragazzo è stato condotto alla casa circondariale Le Sughere di Livorno.

"Il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti in bosco - dicono in una nota dal Corpo Forestale del comando provinciale di Livorno - è purtroppo ben diffuso e di difficile contrasto, anche per le difficili condizioni operative durante i controlli. Il Corpo Forestale dello Stato chiede ai cittadini di collaborare, segnalando le attività sospette nei boschi della nostra provincia".