La Regione Toscana si è appellata al concetto di pubblica utilità per giustificare i lavori di scavo vicino al Masso delle Fanciulle sul fiume Cecina. Nell'incontro in Regione di venerdì l'ente ha dato il via libera a compiere scavi ancora più profondi, da 1200 metri a 2200.
Le trivellazioni dunque si faranno, come ha confermato a Il Tirreno il sindaco di Pomarance Loris Martignoni. Saranno due i pozzi nel territorio tra Pomarance e Volterra. Martignoni ha dichiarato che da parte dei due Comuni interessati non verranno effettuati ricorsi al Tar e che la responsabilità di questa decisione sarà della Regione. Martignoni e Buselli erano contrari a ricerche geotermiche nell'aree limitrofe a quello che viene considerato il mare della Valdicecina.
Dopo l'ok della Regione l'inizio delle trivellazioni è previsto alla fine dell'iter burocratico.