Attualità

Lotta all'amianto: nuovi appuntamenti

La campagna di sensibilizzazione ed assistenza dell'Osservatorio nazionale amianto sarà il 26 marzo a Livorno ed il 27 a Castelnuovo e Rosignano

"In Toscana, come pure per il resto d’Italia, l’amianto ha avuto e continua ad avere un forte impatto sulla salute umana, determinando almeno 500 morti l'anno nella regione (circa 6mila in tutto il Paese). In Toscana, come in altre regioni d’Italia, l’amianto è presente non solo nei classici luoghi di lavoro (porto di Livorno, cantieri navali, industrie chimiche, centrali elettriche e termoelettriche), ma anche nelle scuole, nelle caserme e negli ospedali". Di questo ed altro si parlerà il prossimo 26 marzo a partire dalle 16,30 presso l’Aula Consiliare del Comune di Livorno ed il 27 marzo alle 10 presso la Fattoria Il Canalino a Castelnuovo Val di Cecina; poi sempre il 27 marzo alle 15,30 a Rosignano, nel Centro Rodari.
Sarò l'Osservatorio nazionale amianto (Ona) a portare la sua campagna di sensibilizzazione ed assistenza.

"Le fibre di amianto vengono ingerite, oltre che inalate, e quindi determinano gravi danni alla salute - sostiene il presidente dell'Ona, Ezio Bonanni - le recenti misure del governo Renzi, che prevedono limitati stanziamenti per il Comune di Casale Monferrato e Bagnoli e benefici contributivi per il prepensionamento solo per pochi lavoratori dell’amianto, sono del tutto insufficienti e non costituiscono reali misure capaci di affrontare e risolvere l’emergenza, che non è più soltanto giudiziaria, ma anche sanitaria e sociale, rendendo quindi necessario un diverso approccio che favorisca la prevenzione primaria, capace di evitare le future esposizioni, e quella secondaria, con la ricerca scientifica e le migliori terapie per i pazienti, e solo in ultima analisi l’intervento giudiziario per reprimere i reati e risarcire le vittime e i loro familiari".