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Le richieste di Solvay per l'acqua in Valdicecina

Il sindaco Buselli: "ho chiesto che si verifichi la compatibilità delle richieste con l'Accordo per la tutela quantitativa e l'ottimale gestione delle risorse"

"Siamo contrari a rivedere al ribasso tutele che già riteniamo insufficienti per il fiume Cecina, mancando peraltro ad oggi qualsiasi previsione realistica di invaso". Così il sindaco di Volterra Marco Buselli che questa mattina, 12 ottobre, ha partecipato a Firenze alla conferenza dei servizi, la penultima, sulla richiesta di Solvay di rivedere le prescrizioni della Valutazione di impatto ambientale per quanto riguarda modalità di emungimento, soglie limite di sfruttamento della risorsa idrica e le modalità di monitoraggio lungo l'asta del fiume Cecina

"La questione riguarda il futuro dell'acqua in Valdicecina nei prossimi decenni – ha aggiunto Buselli - Ho chiesto che si verifichi la compatibilità di ciò che chiede Solvay con l'Accordo per la tutela quantitativa e l'ottimale gestione delle risorse idriche in Valdicecina, in cui si confermava la strategicità di tali aree per l'approvvigionamento idrico e idropotabile attuale e futuro di tutta la Valdicecina".

"Quello che stonava, in termini di opportunità – conclude il primo cittadino - era la presenza, come collaboratore di Solvay, dell'ex assessore all'ambiente durante la giunta Bartaloni".