Attualità

La 'nuova' geotermia nel piano B per la Smith?

Contatti della Regione con Enel ed Eni, e ora anche con la Rete Geotermica, per un possibile coinvolgimento nel rilancio dell'azienda di Saline

"Siamo stati informati da Paolo Tedeschi, responsabile dell’ufficio di presidenza della Regione distaccato al Comune di Volterra, che i rapporti, intrapresi dal presidente Rossi con Enel ed Eni si stanno approfondendo. Rapporti cui si è aggiunta in ultimo la Rete Geotermica e finalizzati a capire in che modo potrebbero essere coinvolti in relazione al mantenimento e al rilancio del sito produttivo di Saline di Volterra". Ad annunciarlo in una nota è il sindaco di Volterra Marco Buselli in merito ad un incontro avvenuto mercoledì sera, 19 maggio, nella città etrusca sul futuro della Smith di Saline che produce scalpelli per la perforazione. Incontro al quale il primo cittadino ha partecipato, per l'amministrazione comunale, insieme all’assessore alle attività produttive Gianni Baruffa, ai vertici di Fondazione e Cassa di Risparmio di Volterra e a Tedeschi, responsabile dell’ufficio distaccato di presidenza della Regione che sta seguendo la vertenza.

Il governatore uscente della Toscana Enrico Rossi aveva annunciato fin da subito di aver preso contatti con grandi realtà del comparto estrattivo come Eni ed Enel. Aziende pubbliche già committenti della Smith, contattate per verificare la possibilità di un sostegno alla realtà produttiva di Saline. Ora l'annuncio che i rapporti della Regione si sono allargati anche alla Rete Geotermica. Una associazione di imprese che operano nel settore geotermico e che raccoglie le società titolari di circa l’80 per cento dei permessi di ricerca rilasciati in Italia per lo sviluppo della nuova geotermia, dopo la liberalizzazione del mercato. Insieme alle società titolari dei permessi dei ricerca fanno parte delle Rete Geotermica anche imprese industriali specializzate nella progettazione e realizzazione di impianti. 
La Rete ha siglato un protocollo con la Regione Toscana nel 2014 per favorire lo sviluppo sostenibile incentrato sulla coltivazione delle risorse geotermiche attraverso l'impiego di tecnologie innovative, in grado di ridurre all'impatto ambientale. L'associazione di imprese si era poi 'ribellata' alla 'moratoria' di 6 mesi sui permessi di ricerca approvata a febbraio dalla Regione e ancora in corso. 

Si sta lavorando, dunque, per cercare soluzioni. Mentre ancora non si conoscono le intenzioni dei vertici della Smith, che dal 2010 fa parte della multinazionale Schlumberger. Di fatto la trattativa è ancora ferma all'annuncio della mobilità per tutti i lavoratori. Martedì 26 le rappresentanze sindacali saranno ricevute da Confindustria per ricevere una comunicazione. senza la presenza dell'amministratore delegato. E si attende ancora la data dell'incontro al Ministero al tavolo nazionale con la partecipazione di tutte le parti in causa e delle istituzioni.