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"Houston abbiamo un problema"

Un tweet con una cartolina a Obama per la Smith Bits, prima di utilizzare i canali diplomatici: l'immagine della Torre pendente arriva alla Casa Bianca

"Presidente Obama aiuti anche noi in Toscana. I licenziamenti della Shulumberger rischiano di mettere in ginocchio un intero territorio. I sindaci della Val di Cecina". E' questo il tweet che il sindaco di Volterra Marco Buselli a nome di tutti i primi cittadini del territorio, ha indirizzato al presidente degli Stati Uniti d'America Barack Obama a seguito della crisi della Smith Bits di Saline di Volterra acquisita dalla multinazionale Schlumberger che rischia di chiudere, con 193 lavoratori a casa.
E c'è una immagine allegata al tweet, una vera e propria cartolina, con uno dei simboli più famosi della Toscana del mondo: sotto la Torre pendente di Pisa sindaci e lavoratori insieme per protestare contro la chiusura. Una foto scattata durante la manifestazione di martedì accompagnata da alcune frasi: "Houston we've had a problem", passato alla storia come "abbiamo un problema". Celebre citazione della missione spaziale Apollo 13 che fa rifermento, in questo caso, alla città del Texas dove la multinazionale Schlumberger ha sede. "Come lei sa, presidente Obama - si legge poi nella cartolina - il gruppo Schlumberger ha licenziato 20mila persone in tutto il mondo, compresa l'italiana SmithBits a Volterra. Questo è un colpo mortale alla Sua amata Toscana. Noi non siamo semplicemente una cartolina. La preghiamo di sostenere e aiutare il Governo italiano a trovare una soluzione con l'azienda".
Immancabile alla fine lo slogan celebre di Obam: "yes, you can" (sì, lei può). E forse il presidente degli Stati Uniti può veramente aiutare i lavoratori di Saline di Volterra, difesi da un territorio intero.
"Nelle prossime ore - spiega Buselli in una nota - prenderemo contatto, attraverso i canali diplomatici, con la Casa Bianca per interessare direttamente il presidente". 

In allegato l'immagine inviata ad Obama