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Fiume Cecina: "va rivisto l'accordo con Solvay"

Buselli è intervenuto in occasione della presentazione dell’Associazione "Recupero e Sviluppo della Valle del Cecina"

"Il recupero e la valorizzazione del fiume Cecina e della Valle che lo accoglie non possono non passare dalla revisione dell'accordo Monopoli – Solvay in relazione agli emungimenti lungo l'asta del Fiume". A sostenerlo è il sindaco di Volterra Marco Buselli che ha partecipato insieme ai colleghi di Cecina, Castellina e Guardistallo  questa mattina, 15 aprile, al Comune Vecchio di Cecina alla presentazione dell’Associazione recupero e sviluppo della Valle del Cecina. Una realtà nata con l’obiettivo di recuperare e valorizzare il fiume Cecina e la sua intera Valle, con particolare attenzione alle radici e all'identità culturale dei luoghi. L'associazione, che ha sede la sua sede legale a Castellina Marittima, come si legge nello Statuto, infatti, "si propone di promuovere, sviluppare e perseguire finalità culturali inerenti la scoperta e la rivalutazione di costumi, usanze, prodotti, siti tipici della Valle del Cecina". 

Buselli spiega in una nota che l'Associazione ha comunicato  "l'intento di riscoprire le antiche vie dell'alabastro e su questo collegamento con Castellina e Santa Luce non possiamo che essere d'accordo e diamo disponibilità da subito a parlarne".
"Si è discusso anche della linea ferroviaria Cecina-Volterra - aggiunge il sindaco - assolutamente strategica anche in chiave di promozione, e dello stesso fiume Cecina, che le corre accanto e che assieme alla ferrovia, è un legame di territorio fisico importante che rende labili le distinzioni tra alta e bassa Val di Cecina".
"Per dare davvero valore al Cecina evitando che muoia – sostiene il primo cittadino di Volterra -  non possiamo non pensare alla necessità di rivedere presto l'accordo Monopoli - Solvay, e le successive decisioni che ne condizionano l'esistenza, in relazione agli emungimenti lungo l'asta del Fiume, puntando a soluzioni alternative e realizzabili".