Durante il controllo delle aree boschive, mirato al contrasto dello spaccio, i carabinieri della Stazione di Riparbella hanno sorpreso due uomini di origini nordafricane, privi di documenti, che usavano una cava come dormitorio.
I due, infatti, sono stati individuati nei boschi di Castellina Marittima all'interno di un sito gestito da un'azienda. Una volta perquisiti, i carabinieri hanno rinvenuto un pugnale di 24 centimetri, un piede di porco, un bilancio di precisione e del materiale per il confezionamento delle dosi di stupefacente.
Inoltre, entrambi sono risultati irregolari sul territorio italiano e uno dei due era già stato espulso. Per questo, i due sono stati arrestati e denunciati per concorso in spaccio di stupefacenti.
Su disposizione dell’autorità giudiziaria, sono stati poi trattenuti nelle camere di sicurezza, in attesa dell’udienza di convalida.