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Tassa di soggiorno, "Sia investita per il turismo"

La possibile introduzione della tassa, a partire da Aprile 2024, al centro di un incontro tra Confcommercio e l'amministrazione comunale

Castellina Marittima

Gli introiti della tassa di soggiorno saranno investiti per il turismo. Lo ha assicurato il direttore di Confcommercio Provincia di Pisa Federico Pieragnoli, che ha richiesto un incontro in merito all'amministrazione comunale e la vicesindaca Cinzia Callai.

Il Comune, infatti, sembra orientato ad adottare la tassa di soggiorno per le strutture ricettive del territorio a partire dal 1° Aprile 2024.

"La vicesindaca ha assicurato l'istituzione di un tavolo tecnico di confronto, al quale parteciperà Confcommercio, sulla destinazione dei proventi della tassa di soggiorno - ha spiegato Pieragnoli - vogliamo condividere un percorso di reciproca collaborazione nell'interesse delle strutture ricettive del territorio, per garantire ulteriori servizi e maggiore fruibilità per tutti coloro che scelgono di visitare un territorio di straordinaria bellezza come quello di Castellina Marittima".

"L'introduzione della tassa di soggiorno può avere un senso soltanto se i proventi vengono utilizzati per investimenti mirati sul turismo, con l'obiettivo di accrescere l'attrattività del territorio - ha aggiunto Andrea Romanelli, presidente di FederAlberghi Confcommercio Pisa - purtroppo, questa imposta viene quasi sempre calata dall'alto da parte delle amministrazioni senza concertare la destinazione del gettito e senza rendere conto del suo effettivo uso. Per questo, abbiamo apprezzato la volontà da parte del Comune di condividere fin dall'inizio un percorso di concertazione".