Lavoro

Soppresso bus operai, “subito altre soluzioni”

La Uil, nonostante i tagli al trasporto pubblico locale, chiede di provare a mantenere il servizio almeno fino a Gennaio 2024

È la Uil Piombino e la Uil Livorno, insieme alla Uilm Piombino Livorno, a fare il punto sull’incontro a e tuo in provincia a seguito delle conseguenze per gli operai a seguito dei tagli al trasporto pubblico locale.

“Lo consideriamo un grave errore politico che la Regione Toscana deve evitare proprio in una fase in cui il Governo italiano si sta attivando con vari soggetti siderurgici per rilanciare il Polo Siderurgico di Piombino. - hanno commentato - Sarebbe un segnale in controtendenza con il lavoro che la Regione annuncia di svolgere per quel territorio. Ad oggi, dal 1 Novembre si prevede tutta una serie di rimodulazione del servizio di trasporto pubblico di Autolinee Toscane verso le portinerie degli impianti produttivi di Piombino, andando a colpire proprio l'anello più debole del sistema, ossia i lavoratori della Magna, Jsw, Liberty Magona, Tenaris Dalmine, Pierburg e Solvay”.

“Come Uil - hanno proseguito - abbiamo fatto notare che servirà urgentemente un tavolo regionale, che resta il soggetto principale che dovrà assumersi le responsabilità di intervenire e ci attiveremo con Cgil e Cisl immediatamente per chiedere un incontro urgente. Abbiamo fatto presente che i tagli possono incidere non solo economicamente sulle famiglie, ma rischiano di intensificare il rischio di infortuni in itinere”.

Per questo la Uil ha chiesto alla Provincia di attivarsi con Autolinee Toscane per provare a mantenere il servizio almeno fino a Gennaio 2024 così da poter continuare a fare le analisi e programmazione sugli operai ed utenti interessati, per individuare soluzioni alternative come il servizio car sharing, utilizzo di taxy, bonus benzina.

Il tavolo delle Organizzazioni Sindacali con la Provincia è riaggiornato alla prossima settimana.