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Iniziano i saldi, Confcommercio ricorda le regole

Si stima una spesa di 150 euro a famiglia. Confcommercio: "Per una vera ripresa del settore serviranno altri interventi governativi"

Foto di repertorio

Sabato 3 Luglio iniziano i saldi che finiranno il 2 settembre.

"Veniamo da un lungo periodo di chiusure, restrizioni, stipendi ridotti, risparmio forzato e smart-working. C'è grande voglia di tornare alla normalità, e dopo un lungo periodo di rinunce saranno tanti i consumatori che cercano l'affare". Così il direttore provinciale Confcommercio Federico Pieragnoli ha ricordato che dopo i pubblici esercizi e tutti gli imprenditori del turismo i titolari dei negozi di abbigliamento, calzature e accessori sono fiduciosi.

"Per quanto riguarda le previsioni di spesa, secondo il nostro Ufficio studi nazionale la spesa stanziata per i saldi da ogni famiglia italiana è di 171 euro. Nella provincia di Livorno stimiamo che la cifra si fermi ai 150 euro. - ha proseguito - Qualcuno si concentrerà sui capi necessari per il lavoro, qualcuno sulle cerimonie finalmente in arrivo. Altri vorranno legittimamente una pur piccola gratificazione dopo i sacrifici, un capo per iniziare nuovamente a uscire e incontrare persone. In ogni caso dopo la sbornia dell'e-commerce verranno privilegiati gli esercizi di vicinato. Certo per una vera ripresa del settore serviranno altri interventi governativi e serietà nell'introduzione di un'imposta minima globale sui ricavi dei colossi del web".

Confcommercio ha inoltre ricordato le regole da rispettare. Gli esercenti devono esporre chiaramente il prezzo originale e quello scontato della merce, con la relativa percentuale di sconto applicata. Il negoziante deve accettare il pagamento con carta. Il cambio dopo l'acquisto è invece lasciato alla discrezionalità del commerciante, a meno che il prodotto non abbia gravi vizi occulti, nel qual caso scatta l'obbligo della sostituzione o della restituzione del prezzo.