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Gravidanza, nuovo screening di prevenzione

Negli ospedali di Piombino e Cecina è possibile eseguire il test di screening per la preeclampsia. Certificazione della Fetal Medicine Foundation

Foto di repertorio

Anche a Cecina e Piombino in ostetricia e ginecologia è possibile, per le donne in gravidanza, eseguire il test di screening per la preeclampsia.

“Lo screening – ha sottolineato Stefano Masoni, direttore della ginecologia e ostetricia - si rivolge alle gravide al primo trimestre ed ha lo scopo di individuare tempestivamente le pazienti a rischio di sviluppare la preeclampsia nel corso della gravidanza per poterla prevenire. La preeclampsia, che una volta veniva definita gestosi, è una complicanza temibile che interessa oltre il 5% delle gravidanze e può portare a ritardi di accrescimento, parti pretermine, morte fetale e materna. Con un dosaggio del PlGF e la misurazione doppler delle arterie uterine eseguita durante l'ecografia del primo trimestre, la stessa che con la misurazione della traslucenza nucale permette di valutare il rischio di anomalie cromosomiche, il ginecologo può stabilire qual è il rischio per la donna di andare incontro a questa complicanza. In caso di rischio aumentato la somministrazione precoce di acido acetilsalicilico permette di ridurlo sensibilmente”.

Lo screening per la preeclampsia si aggiunge quindi a quello per le anomalie cromosomiche e agli ambulatori per la dopplerflussimetria ostetrica e per la gravidanza a rischio che pongono l'ostetricia di Cecina e Piombino in primo piano per l'assistenza alla gravidanza fin dal suo inizio.

L'ottimo livello dell'attività diagnostica prenatale è confermato dalla certificazione della “Fetal Medicine Foundation”, necessaria per svolgere gli screening, che è stata ottenuta da Fiorella Bucci, Giulia Calonaci e Martina Marmorato per l'ambulatorio di Cecina e da Carlotta Boni e Giovanni Gallo per l'ambulatorio di Piombino.