Politica

Ospedali Valli Etrusche, lente sul progetto pilota

Noferi (M5s): "Ad oggi il Punto Nascita dell'Ospedale di Piombino Villamarina risulta ancora chiuso. Via anche il direttore del reparto"

Una corsia dell'ospedale (Foto di repertorio)

"Il progetto pilota per l'ospedale unico delle Valli Etrusche che fine ha fatto?", lo ha domanda la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Silvia Noferi ricordando le dichiarazioni dell'assessore regionale alla Salute Simone Bezzini di Febbraio con l'impegno di coinvolgere a Marzo anche i sindaci del territorio per rilanciare l’offerta sanitaria.

“A distanza di mesi, anziché assistere ad un rilancio siamo ancora a domandarci cosa ne sarà degli ospedali di Cecina e Piombino”, ha affermato la consigliera regionale del Movimento Cinque Stelle Silvia Noferi (leggi qui l'articolo collegato).

"Bezzini aveva garantito che questo nuovo polo avrebbe migliorato anche la gestione delle risorse professionali risolvendo l'annoso problema del reclutamento del personale negli ospedali periferici. - ha ricordato la consigliera 5 Stelle - Nell'occasione furono presentate, per la modica cifra di circa 9 milioni per gli interventi strutturali/tecnologici e circa 4 milioni/anno per il personale, le azioni straordinarie di ammodernamento delle strutture, la ristrutturazione del Pronto Soccorso di Piombino e di quello di Cecina; la ristrutturazione del Servizio Psichiatrico a Piombino e addirittura la realizzazione di un Centro per la Procreazione Medicalmente Assistita e di ambulatori per l’infertilità maschile sempre a Piombino”.

"Ad oggi il Punto Nascita dell'Ospedale di Piombino Villamarina risulta ancora chiuso e l’attrattiva per i medici è così sviluppata che il direttore del reparto di Ginecologia ed Ostetricia dell’Ospedale di Cecina, dottor Andrea Antonelli, ha vinto il concorso per andare a dirigere il reparto di Ostetricia e Ginecologia dell'Ospedale Versilia. Al di là dei proclami, ci piacerebbe sapere dall’assessore quale sia il cronoprogramma dei lavori annunciati e come intende aumentare l'attrattività degli ospedali periferici per i medici, dato che quelli che ci sono, appena possono, cercano di scappare altrove".

Sul cronoprogramma del piano dei lavori annunciati hanno chiesto approfondimenti anche i consigliere del centrodestra (leggi qui l'articolo collegato).