Attualità

Sicurezza delle acque, Asa presenta il piano

Inizia dalla Val di Cornia e Bibbona il piano che mira a garantire acqua sicura attraverso misure di controllo integrate

Si è tenuto l'incontro online sul piano di sicurezza delle acque. L'importante progetto è stato avviato da Asa partendo dalle zone della Val di Cornia e Bibbona, ma sarà esteso a tutto il territorio di competenza, 32 comuni delle province di Livorno, Pisa e Siena, in ottemperanza al decreto ministeriale del 14 giugno 2017, di recepimento alla direttiva UE 1787/2015.

I piani di sicurezza costituiscono il modello preventivo per garantire acqua sicura attraverso misure di controllo integrate, estese a tutta la filiera idropotabile, dall'ambiente di captazione al trattamento e alla distribuzione della risorsa idrica fino al cliente finale.

L’Istituto Superiore di Sanità, con il rapporto ISTISAN 14/21, ha definito le linee guida per procedere alla corretta redazione e valutazione del piano di sicurezza.

Intanto Asa, in collaborazione con l’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa (SSSA) e l’Istituto Superiore di Sanità (ISS), ha intrapreso il progetto di implementazione di un piano di sicurezza delle acque secondo il modello Water Safety Plan (WSP) promosso dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO, 2008 [1]) in due siti pilota del territorio di propria competenza: un’area della Val di Cornia che interessa i Comuni di Piombino, Suvereto, Campiglia Marittima e San Vincenzo e l’area relativa al Comune di Bibbona.

Tale progetto è iniziato a Marzo 2020 ed è attuato per garantire un elevato livello di tutela della salute umana grazie a un sistema globale di valutazione e gestione del rischio lungo l’intera filiera idrica, dalla captazione al punto di utenza finale, secondo specifici criteri.

Hanno partecipato all'incontro online la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa (SSSA), l’Istituto Superiore di Sanità (ISS), Cgt Spinoff Centro di GeoTecnologie, Comune di Piombino, Comune di Suvereto, Comune di Campiglia Marittima, Comune di San Vincenzo, Comune di Bibbona, Regione Toscana, Arpat, Asl, Autorità Idrica Toscana, Autorità di Bacino e i vertici di Asa spa.