Attualità

Covid-19, impennata di richieste di tamponi

In questa settimana aumento del 30 per cento rispetto a quella precedente. La Asl rinnova l’appello al rispetto delle regole

L’Azienda Usl Toscana Nord Ovest ha fatto il punto della situazione rispetto all’esecuzione e alla refertazione dei tamponi richiesti da coloro che sono rientrati in Italia da Spagna, Malta, Croazia e Grecia, soprattutto dopo la segnalazione di ritardi.

“E’ importante sottolineare - viene spiegato in una nota - che nell’ultima settimana si è verificata un’impennata della domanda del 30 per cento dovuta a diversi fattori. Solo nella giornata del 21 agosto, rispetto a ieri, le quarantene sono aumentate di circa 200 casi, nell’ultima settimana i tamponi effettuati dal 13 agosto, giorno dell’emanazione dell’ordinanza ministeriale, al 19 agosto sono stati 7.375, mentre dal 6 al 12 agosto 5.672. Inoltre, non dimentichiamo che la nostra Asl è caratterizzata da un territorio costiero molto ampio, ciò determina una maggiore azione di vigilanza e tracciamento nei luoghi di aggregazione giovanile. Anche la presenza dell’aeroporto è un fattore che concorre all’aumento esponenziale dell’attività a carico dei laboratori, oltre a quella ordinaria già cospicua, che comprende l’esecuzione urgente dell’esame su tutti i pazienti in pronto soccorso che devono essere ricoverati”.

“Ci scusiamo con i cittadini rientrati dall’estero per eventuali brevi ritardi ma occorre tener presente le priorità. Chiediamo quindi di pazientare, e rassicuriamo la popolazione sul fatto che tutti gli operatori del dipartimento di prevenzione, infermieristico, di laboratorio, le Usca, e tutti coloro che sono a supporto, stanno svolgendo il loro lavoro con impegno e professionalità, in un periodo dove molto del personale sta godendo delle meritate ferie”.

Infine, la Asl raccomanda di rispettare le regole, di indossare la mascherina, di lavarsi frequentemente le mani, si mantenere le distanze e di rimanere a casa fino all’esito del tampone.