Cronaca

Orafi nei guai, confermati i domiciliari

Il tribunale ha convalidato le ordinanze di custodia cautelare per gli orafi accusati di ricettazione e il carcere per i ladri di gioielli

Svariati colpi in diverse province: Pisa, Livorno, Lucca, Firenze e in Valdinievole. Furti e rapine durante i quali veniva "raccolto" l'oro destinato a finire sui banchi di alcuni gioiellieri di Pontedera, Cecina e Lucca.

L'indagine dei carabinieri vede ora convalidate dal Tribunale del riesame le richieste di custodia cautelare ai domiciliari per i quattro orafi e due in carcere per i "collettori" della merce rubata.

Gli indagati avranno dieci giorni di tempo per presentare ricorso in Cassazione ed evitare che le misure vengano eseguite. L'indagine risale al 2016 ed è stata condotta dai carabinieri della compagnia di Pontedera sotto la direzione del sostituto procuratore Paola Rizzo, ma solo nei giorni scorsi è arrivato il pronunciamento del riesame che ha sostanzialmente convalidato l''impianto accusatorio.