Attualità

Tra i 200mila di Bologna studenti e assessori

Alla Giornata della memoria e dell'impegno per le vittime innocenti delle mafie il Presidio di Libera ha portato scuole, cittadini, associazioni e istituzioni del territorio

Decine di migliaia di persone, almeno 200mila secondo gli organizzatori, hanno partecipato ieri, 21 marzo, alla Giornata contro le mafie dell'associazione Libera a Bologna. Insieme a Don Luigi Ciotti, il fondatore dell'associazione un lunghissimo corteo ha attraversato la città. In testa hanno marciato i familiari delle vittime. Dietro i Presidi di Libera di tutta Italia, ma anche studenti e giovani, scout laici e cattolici. Tra questi anche i circa 140 cittadini partiti dalla provincia di Livorno con il Presidio Libera Rossella Casini di Castagneto e San Vincenzo. Insieme i membri dell'associazione con gli studenti, gli insegnanti e le professoresse delle scuole medie di Donoratico e dell'ISIS di Piombino, le associazioni locali come Anpi, Avis, IAIA, Arci, soci Coop, Legambiente, il Centro di Solidarietà "Monica C.". Ma anche le istituzioni: il Comune di Castagneto Carducci con il Gonfalone e l'assessore Katia Mottola, l'assessore del Comune di Cecina Giovanni Salvini
Persone dalla provincia di Livorno per testimoniare solidarietà ai parenti delle vittime, per ribadire l'impegno contro le mafie e per la giustizia sociale.