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La devastazione dopo la furia della tromba d'aria

Inizia la conta dei danni per la cittadina della costa livornese attraversata nella notte da una violenta tromba d'aria. Dimessi i feriti meno gravi

Tetti completamente strappati via dalla furia del vento, strage di pini e alberi, due persone gravi e tanti cittadini sotto schok per la tromba d'aria di ieri notte che ha preso di sorpresa Rosignano Solvay. E oggi, dopo la furia dei venti, si inizia la conta dei danni, che ad un primo riscontro sembrano veramente ingenti.

Per quanto riguarda i feriti, in tutto otto, ad essere ancora ricoverati i due più gravi: i tennisti che si trovavano sul campo da gioco quando è crollata la tensostruttura del circolo canottieri. Gli altri sei sono stati già dimessi. 

Altri danni sono stati riscontrati ad alcune strutture della Solvay e sono in corso le verifiche dei vigili del fuoco.

"Stiamo effettuando una valutazione precisa dei danni insieme ai vigili del fuoco e stiamo attivando le squadre del comune per completare la manutenzione del verde e delle strade", a parlare il sindaco di Rosignano Marittimo Daniele Donati che per tutta la notte è stato anche lui sui luoghi della devastazione insieme ai vigili del fuoco, volontari e forze dell'ordine.