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Balneari, no della Corte Ue ai rinnovi automatici

Servono procedure di affidamento tramite gara, e a ribadirlo è stata la Corte di giustizia europea. Toscana pronta a riattivare il tavolo regionale

Niente rinnovo automatico per le concessioni balneari e anzi procedure di affidamento tramite gara, imparziali e trasparenti: è quanto ha ribadito oggi la Corte di giustizia europea chiamata ad esprimersi su un caso che coinvolge il Comune di Ginosa, nel Tarantino, e l'Autorità garante della concorrenza.

Evidenti tuttavia le ripercussioni ad ampio raggio, con richiamo all'Italia ad applicare le norme europee disapplicando quelle nazionali che ad esse non siano eventualmente conformi.

Quanto alla Toscana, dalla Regione l'assessore all'economia e al turismo Leonardo Marras interviene manifestando la disponibilità a lavorare col governo e con le altre Regioni italiane per individuare una soluzione "che salvaguardi un patrimonio del paese", senza "rinunciare a difendere le ragioni di un settore che rappresenta un'eccellenza nazionale e che ha contribuito al rilancio del turismo dopo il Covid”.

In prospettiva, Marras annuncia la riattivazione del tavolo regionale con le rappresentanze del settore e Anci Toscana.