Politica

Regionali, Tomasi e Landi all'ospedale di Cecina

“Con centrodestra al governo della Toscana maggiore attenzione a sanità in territori più lontani da città”

“La somma non sempre fa il totale. La Regione Toscana in questi anni ha progressivamente indebolito le strutture sanitarie delle aree più periferiche, come quelle della provincia di Livorno. L’idea era di fare della somma delle strutture di Cecina e Piombino un ospedale di primo livello. Ma la realtà dei fatti dice ben altro, alla faccia della Toscana diffusa. Con il centrodestra al governo della Regione e Tomasi presidente tutti i territori, nessuno escluso, dovranno avere garantito il diritto alla salute di cui godono i residenti nelle città”.

Lo ha detto il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Marco Landi al termine di una visita dell’ospedale di Cecina assieme al candidato alla presidenza della Regione Toscana Alessandro Tomasi.

In occasione del sopralluogo, che ha riguardato nello specifico il pronto soccorso e il reparto di pediatria, Landi e Tomasi hanno avuto modo di confrontarsi con il direttore sanitario della Asl Nord Ovest Giacomo Corsini e la direttrice dell’ospedale di Cecina Giovanna Poliseno. 

“Un’occasione per confrontarci sulla situazione della sanità locale: gli ospedali di Cecina, Piombino e Portoferraio devono avere uguale dignità degli ospedali dei capoluoghi. Un ringraziamento particolare va al personale sanitario che con competenza, professionalità e abnegazione supplisce alle carenze del sistema”, ha concluso Landi.

Anche il capogruppo in Consiglio comunale di Fratelli d’Italia a Livorno, Marcella Amadio, il capogruppo in Provincia Alessandro Perini e il coordinatore comunale Roberto Ribechini hanno visitato l’Ospedale di Cecina insieme ad Alessandro Tomasi, candidato presidente alla Regione Toscana.

"Parliamo di un presidio essenziale per Val di Cecina e Valli Etrusche: 157 posti letto, un Punto nascita con oltre 600 parti nel 2023 e un Pronto soccorso che nei mesi estivi vede gli accessi triplicare rispetto alla media invernale. È evidente che servono potenziamenti mirati, più personale e percorsi di filtro sul territorio", hanno dichiarato gli esponenti di FdI.

"Mentre il Governo di centrodestra ha portato il finanziamento della sanità a una cifra record di oltre 139 miliardi di euro, la Regione Toscana non riesce a trasformare queste risorse in servizi. Ricordiamo inoltre che nel 2024 la Toscana ha avuto a disposizione 32 milioni di euro per ridurre le liste d’attesa – 19 milioni per prestazioni ambulatoriali, 12 per interventi chirurgici e 1 per screening – fondi straordinari messi a disposizione dal Governo che devono produrre benefici anche a Cecina", hanno proseguito Amadio, Perini e Ribechini.

"Con Tomasi presidente – ha concluso Amadio – la Toscana potrà finalmente abbattere le liste d’attesa, rafforzare il Pronto soccorso di Cecina nei mesi estivi e investire su personale e servizi di prossimità per residenti e turisti".