"I tragici avvenimenti accaduti a Parigi negli ultimi giorni sono una ferita per l'intera Europa e per ogni uomo e donna che desideri vivere in un mondo di pace". Inizia così la lettera che il sindaco di Castagneto Carducci Sandra Scarpellini ha inviato a Bernard Fath, primo cittadino di Leognan, città francese gemellata con Castagneto, in merito ai tragici fatti accaduti.
"Siamo ancora scioccati e addolorati per le vittime innocenti innanzitutto e per l'attacco alla libertà e alla democrazia che è stato effettuato alla vostra Nazione" scrive Scarpellini che esprime a nome di Castagneto al sindaco e "agli amici di Leognan il segno della nostra solidarietà e del nostro grande affetto e l'incoraggiamento a non avere paura".
"La Francia ha una cultura secolare di tolleranza; l'informazione e la satira non possono essere censurate e non possiamo accettare che qualcuno reagisca in modo violento nel segno di una qualsiasi ideologia - si legge nella lettera - la libertà di pensiero e di espressione sono state attaccate nella storia da ogni regime dittatoriale e da chiunque abbia voluto restaurare il buio della paura, ma il popolo francese e l'intera Europa non possono permettere che ciò accada ad opera di alcuna forma di terrorismo, jihadista, piuttosto che di altra matrice".
Scarpellini ricorda come il legame tra le due Comunità, Castagneto e Leognan, "è nato e cresce all'insegna dell'amicizia tra i popoli, della pacifica convivenza e del rispetto delle nostre differenze, ripudiando ogni forma di violenza". "La capacità di accoglienza è un tratto che ci accomuna e dobbiamo incentivarlo con politiche di integrazione e civiltà - aggiunge - ma senza mai abbassare la guardia davanti alla minaccia del terrorismo e di ogni di fanatismo che ripudiamo completamente".
La lettera del sindaco si conclude con quella frase che ha fatto il giro del mondo: "Nous sommes Charlie".