Attualità

Captazione biogas, Scapigliato fa scuola

L’innovativo processo di captazione messo in campo a Scapigliato è stato illustrato al Sardinia Symposium 2023

Scapigliato protagonista al 19esimo simposio internazionale sulla gestione dei rifiuti e sulla discarica sostenibile. Si tratta di Sardinia 2023, in corso a Santa Margherita di Pula.

La Società, assieme alla start up Exe Engineering, ha presentato la sperimentazione, conclusa con successo nel Polo impiantistico di Rosignano Marittimo, che ha permesso di automatizzare la captazione del biogas di discarica, ovvero il gas ricco di metano che si forma a seguito della degradazione della componente organica dei rifiuti conferiti in discarica; se disperso in atmosfera contribuisce al riscaldamento globale, ma se catturato e usato per produrre elettricità e calore si caratterizza come energia rinnovabile. L’innovativo processo di captazione messo in campo a Scapigliato è stato illustrato da Matteo Giovannetti e Gianni Cordaro, rispettivamente Responsabile Gestione Impianti di Scapigliato e Amministratore Delegato di Exe Engineering, conquistandosi l’attenzione di un pubblico d’eccezione.

La rete di captazione presente nella discarica di Scapigliato è composta da oltre trecento presidi di aspirazione, che normalmente vengono regolati manualmente, ognuno, in relazione all’elevata estensione del sito, con una frequenza di almeno 15 giorni tra una regolazione e la successiva: il sistema automatizzato testato con successo da Scapigliato permette, invece, una regolazione 360 volte più frequente, garantendo un ciclo di regolazione completa dei presidi ogni ora. In questo contesto, Scapigliato ha illustrato ai tecnici e alla comunità scientifica di settore dei risultati molto incoraggianti per migliorare il rendimento complessivo di captazione del biogas di discarica, giunto negli ultimi anni ad un livello prossimo al 90%, un valore in linea con le migliori tecnologie disponibili. Un approccio innovativo, ingegnerizzato con successo impiegando l’intelligenza artificiale, che ha portato a un incremento della captazione di metano del 71% e al contempo ad una riduzione della concentrazione di ossigeno nel biogas del 65%.

Il progetto, oltre che aumentare l’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili, consente di evitare ogni anno l’emissione di circa 1.600 tonnellate equivalenti di CO2, contribuendo quindi alla riduzione delle emissioni di gas serra ed in generale dell’impatto ambientale associato al Polo di Scapigliato.

Grazie agli investimenti messi in campo sotto il profilo dell’innovazione tecnologica, oggi il Polo impiantistico si presenta così come un modello a livello internazionale per la captazione del biogas.

I risultati ottenuti sul campo, prima di essere condivisi coi tecnici presenti al Sardinia Symposium 2023, sono stati illustrati alla cittadinanza nel fine settimane del 7 e 8 Ottobre, nel corso dell’evento Porte aperte organizzato dalla Società: un appuntamento che ha richiamato oltre 500 persone, a testimonianza del sempre crescente interesse verso l’attività del Polo impiantistico.