I militari della Stazione Carabinieri di Rosignano Solvay sono intervenuti a seguito di una segnalazione di una 14enne che vagava per le vie del paese in stato confusionale. I militari, una volta individuata la giovane, hanno appurato che la ragazza si trovava in evidente stato di ebrezza alcolica e, avvisati i familiari, l’adolescente è stata condotta presso l’ospedale di Cecina per accertamenti.
I militari hanno successivamente scoperto che la ragazza, in compagnia di due suoi coetanei, aveva consumato alcolici nei pressi di un esercizio pubblico della zona, acquistati presso un esercizio della zona. Pertanto, il titolare, un 31enne di origini asiatiche, è stato denunciato penalmente per la vendita/somministrazione di bevande alcoliche ai tre minori senza aver accertato la loro età.
La normativa vigente prevede, infatti, il divieto di vendita e di somministrazione di bevande alcoliche ai minori di 18 anni e per il titolare di un esercizio commerciale è obbligatorio chiedere un documento d’identità ai ragazzi che vogliano acquistare o consumare tale tipologia di bevande. Vi è, inoltre, l’obbligo di esporre il simbolo di divieto di somministrazione degli alcolici e la tabella alcolemica che specifica le quantità di alcol che si possono ingerire per poter guidare.