Cultura

Open day agli scavi di San Gaetano

L'iniziativa rientra nel calendario delle attività culturali promosse dal museo archeologico e dal comune di Rosignano

Entrano nel vivo sabato 14 luglio con l’open day agli scavi di San Gaetano (Vada) le iniziative di Museo Estate 2018, un calendario di attività culturali per adulti e ragazzi promosse a luglio e agosto dal museo archeologico e dai servizi culturali del comune di Rosignano Marittimo.

La seconda edizione dell’open day si svolgerà dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19,30 (ritrovo ore 10 all’entrata del sito, ingesso libero). Un’intera giornata per scoprire l’area e l’attività degli archeologi: cittadini e turisti possono approfondire la conoscenza del porto di Vada e delle attività che vi si svolgevano, attraverso una serie di stand tematici allestiti sul sito. Sono previste anche attività ludico-ricreative a tema per i bambini e adulti.

Inoltre domenica 15 luglio alle 17 alla sede del museo a Palazzo Bombardieri verranno presentati al pubblico i primi risultati dello scavo di emergenza condotto in località Galafone, in occasione dei lavori di regimazione del tratto finale del fiume Fine. Qui l’attività di sorveglianza archeologica ha consentito di individuare e scavare (senza interruzione dei lavori) due interessanti siti produttivi: un impianto per la produzione (e la probabile commercializzazione via mare) del sale di età protostorica (X – VIII secolo avanti Cristo) e una fornace di anfore per il trasporto transmarino del vino di epoca romana (fine I secolo avanti Cristo - I secolo dopo Cristo). Per l’occasione la vetrina centrale del museo ospiterà una scelta dei materiali di scavo, attualmente in corso di studio, che troveranno poi collocazione nel percorso espositivo. Le due giornate si svolgeranno in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Pisa e Livorno, l’Università degli Studi di Pisa e la società cooperativa Archeodata.

La campagna di scavo a San Gaetano di Vada, diretta dall’Università di Pisa, quest’anno vedrà il completamento dell'intervento nell’area aperta a lato di via del Porto. Qui, al di sotto del cimitero di età tardo-antica, è venuto alla luce un quartiere le cui strutture più antiche sono un forno per il pane e una piccola fonderia per metalli, cui si aggiunge più tardi un vasto complesso articolato intorno ad un cortile e, successivamente, alcune ulteriori stanze forse interpretabili come parte di un santuario. Lo scavo sui terreni di proprietà di Ineos, Società Solvay e Inovyn, ha preso il via a inizio luglio, durerà fino alla fine del mese e sarà visitabile ogni giovedì dalle ore 17.30 con la guida degli archeologi.