Una nuova gestione per lo storico teatro grazie all'accordo sottoscritto tra l'amministrazione comunale e Ia direzione della Solvay.
L'importanza dell'iniziativa di ampio respiro culturale viene sottolineata anche dalle rappresentanze sindacali unitarie dell'azienda.
"Vorrei ribadire il fatto che sono stati i dipendenti della fabbrica a destinare una parte consistente del loro salario per la salvaguardia del teatro - dice Rossella Vallini, esponente del sindacato della Cgil - e sono stati proprio i lavoratori Solvay a voler riaprire con forza questo teatro".