Attualità

Suonano allarmi, si simula emergenza alluvione

Giovedì 5 marzo saranno collaudati i sistemi di sirene installati lungo i fossi tombati Cotone e Secco realizzati grazie a un finanziamento europeo

La mappa con le sirene

La mattina di giovedì 5 marzo si svolgerà il collaudo del sistema di allertamento della popolazione posizionato lungo i fossi Botro Cotone e Botro Secco.

L'intervento, realizzato con finanziamenti europei nell’ambito del progetto ADAPT, consiste nell’installazione di idrometri collegati a sirene in prossimità dei tratti tombati dei botri che attraversano il centro cittadino e che costituiscono anche canali di raccolta delle fognature bianche. Quando il livello del botro si alza oltre un certo livello le sirene suonano per avvertire la popolazione che risiede in prossimità che c’è un pericolo di esondazione. Infatti, dato il carattere torrentizio dei botri, il tempo di arrivo della piena è brevissimo e l’unico mezzo per avvisare in tempi rapidi i cittadini è il suono di una sirena.

Esistono già sistemi di allerta capillare della Protezione Civile regionale e intercomunale che raggiungono i cittadini grazie alle nuove tecnologie (app per smartphone, avvisi pubblicati sui maggiori social network, alert system telefonico, ecc ), ma talvolta si tende a sottovalutare il rischio connesso al reticolo idraulico minore, quello di fossi e torrenti, che in caso di copiose piogge sono i primi a salire di livello ed esondare con conseguenze in alcuni casi gravissime.