I Carabinieri della Stazione di Rosignano Solvay hanno denunciato un 60enne di origini siciliane residente a Livorno, ritenuto il responsabile di tentato furto e porto abusivo di armi.
Stando alle ricostruzioni, l'uomo una volta entrato in uno stabilimento balneare di Vada si sarebbe impossessato di due portafogli con all’interno alcune centinaia di euro e un telefono cellulare, appartenenti a villeggianti e riposti in una cabina. Il gesto dell’uomo però non è passato inosservato grazie all’attenzione di un assistente bagnanti che si è accorto della presenza di un uomo estraneo alla clientela del bagno. Quindi la richiesta del supporto delle forze dell'ordine che nel giro di pochi istanti hanno raggiunto lo stabilimento e bloccato la persona sospetta recuperando la refurtiva. Nel corso della perquisizione è stato trovato anche un coltellino di circa 15 centimetri del genere proibito, che gli è stato sequestrato.
All’esito degli accertamenti, corroborati anche da testimonianze e dalla visione delle telecamere di videosorveglianza di pertinenza, l’uomo, peraltro già noto, è stato identificato e denunciato in stato di libertà per tentato furto e porto abusivo d’arma.