Cronaca

"Spacciatore invincibile", fino al suo arresto

L'uomo era ricercato e latitante da Giugno, quando i carabinieri del Comando di Livorno compirono l'operazione denominata "Colline Bianche"

Quanto sequestrato al latitante

Il 30 Giugno, a conclusione dell’operazione denominata “Colline Bianche” contro lo spaccio, i carabinieri del Comando provinciale riuscirono ad eseguire 8 di 11 ordinanze di custodia cautelare in carcere. Il Nucleo operativo della Compagnia di Cecina, da quella data ad oggi, ha continuato ad effettuare indagini, appostamenti e sopralluoghi finalizzati all’individuazione degli ultimi tre destinatari del provvedimento, dichiarati poi latitanti dal Gip di Livorno. 

Di questi, uno è stato finalmente rintracciato nella zona boschiva del Comune di Rosignano Marittimo, località Saracino, dove fino ad oggi avrebbe continuato a spacciare droga, vantandosi anche di essere "invincibile".

Sono stati ancora i militari della Compagnia di Cecina che, con la preziosa e concreta collaborazione delle Squadre operative di supporto dei Battaglioni “Toscana” e “Liguria”, nel pomeriggio di ieri  sono riusciti a sorprendere ed arrestare questo latitante.

Si tratta di un marocchino di 25 anni il quale, sottoposto a controllo, è stato trovato con circa 35 grammi di cocaina suddivisi in 33 dosi, 5.380 euro in contanti, una bilancia di precisione, un coltello a serramanico e tre telefoni cellulari. 

Già da fine Luglio i carabinieri lo avevano individuato e tenuto sotto controllo. "Si vantava con i clienti di essere “invincibile” per non essere stato arrestato nel corso dell’operazione “Colline Bianche” di giugno - hanno sottolineato i dal Comando provinciale carabinieri -e spesso, alle acquirenti donne, vendeva la cocaina dietro prestazione sessuale. Anche lui, come i magrebini arrestati a giugno, aveva attrezzato la sua dimora in un bivacco tra i rovi di un bosco, in pietose condizioni igienico-sanitarie, ove faceva venire i “clienti” che obbligava, tra l’altro, a fargli anche la spesa per essere trattati bene”.

Con questo arresto salgono quindi a nove le persone colpite dalle ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Gip di Livorno e i Carabinieri di Cecina sono già al lavoro per la ricerca dei restanti due latitanti.

Scopo dell’Arma è quello di contrastare efficacemente il traffico delle sostanze stupefacenti nella Bassa Val di Cecina fino all’azzeramento.