"A pochi giorni dalla riapertura delle scuole, regna ancora l'incertezza più totale sul servizio di trasporto scolastico nel Comune di Rosignano Marittimo. Famiglie e studenti sono lasciati nell’attesa snervante di risposte da parte dell'Amministrazione comunale, che dal 5 Maggio al 6 Giugno 2025 aveva aperto le iscrizioni al servizio scuolabus senza però fornire informazioni chiare e complete".
Così il consigliere comunale Stefano Scarascia, Marino Fraioli e Fabio Niccolini di Fratelli d'Italia chiedendo a pochi giorni dall'inizio della scuola risposte concrete.
"Nel bando pubblicato si legge che, per l’anno scolastico 2025/2026, il Trasporto Pubblico Locale (TPL) ingloberà il servizio di scuolabus 'nelle zone maggiormente urbanizzate', per quanto riguarda le scuole secondarie di primo grado. Tuttavia, non viene fornita alcuna indicazione su quali siano concretamente queste 'zone maggiormente urbanizzate', lasciando nel limbo centinaia di famiglie, che hanno presentato domanda e che ora attendono, senza alcuna certezza, di sapere se i propri figli avranno un mezzo sicuro per andare a scuola. A confermare il clima di disorganizzazione, la risposta inviata dagli Uffici Comunali in data 2 Settembre 2025, ad alcuni genitori, con cui si comunica che 'le domande sono ancora in fase di valutazione'. A meno di una settimana dal ritorno tra i banchi, questo è tutto ciò che l'Amministrazione è riuscita a offrire alle famiglie: attesa e vaghezza".
"Nel tentativo di ottenere informazioni concrete, alcuni genitori si sono recati il 9 Settembre al terminal di Autolinee Toscane a Cecina. Ma anche lì non hanno risolto nulla: gli stessi addetti hanno dichiarato di non aver ricevuto comunicazioni ufficiali e precise. E per quanto riguarda le 'linee dedicate al servizio scolastico', annunciate con enfasi nel bando? Altra nota dolente? Siamo davvero sicuri che le corse siano esclusivamente dedicate al servizio scolastico? Siamo veramente sicuri che gli orari coincideranno con l’inizio e la fine delle lezioni? Ad una nostra prima verifica sembrerebbe di no, restiamo comunque in attesa di una comunicazione ufficiale da parte dell’Amministrazione, magari antecedente al suono della prima campanella".