Attualità

Sconto Tari per le attività rimaste chiuse

Varata dal consiglio comunale una riduzione del 50 per cento della parte variabile della tassa sui rifiuti, per le attività chiuse durante il lockdown

Durante la seduta del Consiglio Comunale del 31 luglio 2020 è stata approvata la riduzione del 50 per cento della parte variabile della Tari, tassa sui rifiuti, per le attività che sono state chiuse durante il periodo del lockdown per l'emergenza Covid-19. 

"Si tratta di una misura che riguarda tutta l’annualità 2020 e che è già in corso di attuazione - hanno spiegato dall'amministrazione comunale -. Le aziende e le attività che sono state chiuse nei mesi scorsi a causa del Covid-19, infatti, avranno in bolletta la tariffa già decurtata del 50 per cento senza dover presentare domanda o fare alcuna richiesta. La copertura dei rimanenti costi della Tari è stata finanziata grazie alla variazione di bilancio varata a fine giugno, con avanzo di amministrazione del valore di un milione e mezzo di euro". 

Durante il Consiglio Comunale sono anche state stabilite le tre scadenze per il pagamento della Tari per il 2020. Scadenze che valgono sia per le imprese che per le utenze domestiche. Il 10 ottobre scadrà il termine per il pagamento della prima rata della Tari, per un valore del 45 per cento del totale del 2020. La seconda rata, anche questa del 45 per cento dell’ammontare totale, scadrà il 10 novembre, mentre il rimanente 10 per cento dovrà essere saldato entro il 10 dicembre.

"Utilizzando un milione mezzo di euro di risorse comunali – ha spiegato l’assessora al bilancio, Ilaria Ribechini – abbiamo realizzato questa importante manovra che va ad aiutare le aziende e le realtà del territorio che sono state chiuse durante il lockdown. Questa operazione si inserisce all’interno di un percorso attivato dall’Amministrazione per sostenere le imprese che sono state colpite in vario modo dall’emergenza Covid-19".