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Scienza e robotica, quattro incontri al museo

Fra i relatori ci sarà anche la scienziata Barbara Mazzolai, di Castiglioncello

“Parliamo di scienza: la robotica”: è questo il tema attorno al quale ruoteranno una serie di appuntamenti organizzati dal MuSNa, il museo comunale di storia naturale che ha sede alla Villa Pertusati di Rosignano Marittimo, l’Associazione Amici della Natura e il Comune di Rosignano. Gli incontri previsti in calendario sono quattro, il primo sarà sabato 10 Maggio. Uno degli eventi vedrà poi la presenza degli studenti, delle studentesse e dei docenti della scuola media Dante Alighieri di Rosignano Solvay che affronteranno l’argomento legato all’attività di robotica educativa.

Fra i relatori ci sarà anche la scienziata Barbara Mazzolai, di Castiglioncello. “Quando i robot imitano la natura: innovazione ispirata al mondo vivente”: è questo l’argomento che verrà approfondito da Mazzolai il cui nome e il suo lavoro sono stati inseriti nel 2015 da RoboHub nella classifica delle prime 25 geniali donne scienziate nel campo della robotica. Biologa, Mazzolai è cresciuta in quel gruppo di ingegneri e biologi che si sono formati a Pisa con le ricerche del professor Paolo Dario. Ed è stata Mazzolai a guidare nel corso degli anni Duemila (è associate director per la robotica e direttore del laboratorio di robotica bioispirata soft dell’Istituto Italiano di tecnologia - IIT, con sede a Genova) il team che ha realizzato la pianta robot. Il passaggio successivo è poi stato quello di progettare robot capaci di arrampicarsi. La scienziata, dopo la laurea in biologia a Pisa, ha conseguito un dottorato di ricerca in ingegneria dei microssistemi all’Università di Roma Tor Vergata e il master in eco-management alla Scuola superiore Sant’Anna di Pisa. E anche autrice di libri fra cui “La natura geniale. Come e perché le piante cambieranno (e salveranno) il pianeta” (Longanesi, 2019) in cui si parla dell’evoluzione, della capacità di adattamento e della crescita delle piante in base al tipo di ambiente nel quale si trovano, ma anche dei volumi per ragazzi “L’incredibile plantoide” (con Chiara Valentina Segré, Editoriale Scienza) e “Perché i robot sono stupidi?” con Federico Taddia (Editoriale Scienza). Nel 2010 Barbara Mazzolai ha vinto il Premio Marisa Bellisario; nel 2013 ha ricevuto la Medaglia del Senato della Repubblica Italiana e nel 2015 il Premio internazionale Genova.

Anche Lucia Pallottino è una scienziata, da due anni direttore del Centro ricerca Piaggio dell’Università di Pisa, associata di Automatica presso il Centro e il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione. Laureata in matematica nel 1998, un dottorato di ricerca in robotica e automazione industriale nel gennaio 2002, è stata visiting scholar al MIT e visiting researcher all’UCLA. È stata tra i fondatori di alcune start-up, ha sviluppato varie ricerche all’estero e ha collaborato a progetti europei. Principalmente, nell’ambito di ricerca della robotica, i suoi studi sono relativi alla pianificazione e al controllo del moto dei robot. Il tema che la professoressa Pallottino svilupperà per l’iniziativa del MuSNa è “Persone e robot: un viaggio andata e ritorno?”.

Il giornalista scientifico e divulgatore Paolo Gangemi (dopo studi classici e un dottorato in matematica) sarà invece relatore sul tema “L’amore al tempo dei robot”. Fra l’altro Gangemi, che ha pubblicato diversi libri, è autore anche di “Storie di amore e scienza” (Scienza Express, 2020).

Ecco a seguire il programma completo di “Parliamo di scienza: la robotica”. Tutti gli incontri si terranno presso la sede dl MuSNa a Villa Pertusati: 10 maggio 2025 (ore 17): Paolo Gangemi - “L’amore al tempo dei robot”; 17 maggio (ore 17): studenti e docenti della scuola secondaria di primo grado “Dante Alighieri” di Rosignano Solvay - “Attività di robotica educativa: esperienza First Lego League”; 24 maggio (ore 17): professoressa Lucia Pallottino - “Persone e robot: un viaggio andata e ritorno?”; 31 maggio (ore 17): dottoressa Barbara Mazzolai - “Quando i robot imitano la natura: innovazione ispirata al mondo vivente”.