Cambio al vertice di Scapigliato S.r.l., la Società in house del Comune di Rosignano Marittimo, che detiene l’83,5% delle quote, che si occupa della gestione dell’omonimo polo impiantistico di trattamento e smaltimento rifiuti. Francesco Girardi, Ingegnere per l’Ambiente e il Territorio, è il nuovo Amministratore Unico in sostituzione del precedente Consiglio di Amministrazione, scelto dal sindaco di Rosignano Marittimo Claudio Marabotti.
“Desidero rivolgere un sentito ringraziamento al Consiglio di Amministrazione uscente per l’impegno, la professionalità e il contributo offerto nel corso del proprio mandato, in un settore strategico per il territorio e per l’ambiente. Contestualmente do il più caloroso benvenuto al nuovo Amministratore Unico Ing. Francesco Girardi, tecnico esperto della gestione dei rifiuti e delle energie rinnovabili, al quale è affidato il compito di guidare l’Azienda in una fase di rinnovamento e sviluppo. La nuova gestione sarà orientata a una sempre maggiore efficienza degli impianti, con particolare attenzione alla riduzione dell’impatto ambientale e alla valorizzazione del recupero dei materiali, in linea con i principi dell’economia circolare”, ha commentato Claudio Marabotti.
L'ingegnere Francesco Girardi, nato a Caserta nel 1978, è sposato e padre di due figli. Dal 2005 risiede in Toscana, nella Provincia di Lucca. Laureato in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio presso l'Università Federico II di Napoli, ha conseguito inoltre diverse specializzazioni e master, tra cui un Master di I livello in Culture Ambientali, un Master in Waste Management e un Master in Esperto Ambientale. Energy Manager presso Albo FIRE/ENEA, Girardi ha sviluppato e implementato strategie per migliorare l'efficienza energetica e ottimizzare l'uso delle risorse energetiche presso Aziende pubbliche e private. È da circa 20 anni, Progettista di impianti e Pianificatore di Servizi di igiene urbana, nonché abilitato alle attività di Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione nei luoghi di lavoro. Dal 2014 Girardi ha ricoperto il ruolo di Amministratore Unico, Direttore Generale e Responsabile Tecnico di Aziende in House nel Lazio, tra cui la ASA Tivoli SpA, Azienda partecipata del Comune di Tivoli che gestisce in house il servizio di spazzamento, igiene urbana, raccolta, trasporto, recupero dei rifiuti urbani. La sua esperienza come esperto della strategia Rifiuti Zero lo rende una figura di spicco nel settore.
Girardi, primo manager della Società ad essere anche un tecnico ambientale, ha subito sottolineato l’importanza che per lui rivestono la sicurezza sul lavoro e il benessere dei lavoratori. “Ringraziando in primis il sindaco Marabotti per la fiducia accordatami nel rivestire una importante carica di un prestigioso Ente, ritengo importante fin da subito attivarmi per avviare le nuove progettualità volte a implementare la presenza impiantistica dedicata a Recupero di Materia dai Rifiuti rinsaldando nel contempo e cristallizzando le migliori iniziative e prassi Aziendali in materia di Sicurezza sul Lavoro e contenimento/riduzione degli impatti sulle matrici Ambientali del territorio circostante. Scapigliato può e deve migliorare ulteriormente la sua Sostenibilità e avviare un nuovo percorso sulla via maestra, imposta dalle Direttive UE, dell’Economia Circolare e della Conversione Economica dell’Ecologia”, ha affermato Francesco Girardi.
Una prima sfida che si prospetta per l'ingegnere Girardi, è quella relativa all’avvio della gestione dell’up grade del biogas di discarica in biometano. Scapigliato a seguito di gara pubblica, ha individuato come suo partner tecnologico Waga Energy, azienda francese titolare del brevetto WAGABOX® e specializzata nella produzione di biometano proveniente da siti di discarica/stoccaggio rifiuti.
“Oltre ad essere una valida alternativa a diversi combustibili fossili quando giunge in città, il biometano estratto dal biogas di discarica intubato in sostituzione del metano fossile, consentirà a Scapigliato di azzerare una gran parte delle sue attuali emissioni di CO₂ emesse dai cogeneratori aziendali che saranno dismessi. Sono così stimabili vantaggi ambientali (ed economici per riduzione dei danni da cambiamento climatico indotto) discendenti da una forte riduzione di emissioni climalteranti pari a circa 20mila tonnellate annue di CO₂ non più emesse”, ha commentato Girardi.