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Scapigliato accelera per la fabbrica del futuro

Il presidente Giari: “Da alcuni anni la Società, in linea con principi e politiche europee sull’economia circolare, ha adottato una nuova strategia"

Foto di archivio

Scapigliato accelera verso la Fabbrica del futuro, con un nuovo Piano industriale e primo Bilancio di sostenibilità nel 2020 sono state evitate emissioni per 111.900 t di CO2eq e 31 mln di euro di valore aggiunto distribuito.

“Da alcuni anni la Società, in linea coi principi e le politiche europee sull’economia circolare, ha adottato una nuova strategia: trasformarsi nella Fabbrica del futuro. Vogliamo portare avanti il nostro lavoro attraverso una relazione in piena trasparenza con il territorio, informando fin da subito e di volta in volta i cittadini dell’evoluzione del nostro impegno: per questo abbiamo deciso di rendicontare i nostri impatti ambientali, sociali ed economici attraverso un Bilancio di sostenibilità, per meglio rappresentare un impegno che abbiamo preso con la comunità”, ha spiegato il presidente e ad di Scapigliato Alessandro Giari.

Nel corso del 2020 Scapigliato ha garantito lo smaltimento in sicurezza di 337.000 t di rifiuti non pericolosi, ovvero oltre 120mila t in meno rispetto ai quantitativi annui autorizzati per i conferimenti in discarica prima dell’AIA ottenuta nel 2019, gestito oltre 41mila t di rifiuti nell’impianto di trattamento meccanico-biologico (TMB), e manutenuto il verde pubblico in un’area di oltre 100 ettari.

Come fatto sapere dalla società in una nota, queste attività sono state svolte dai 136 tra dipendenti e collaboratori della società, che hanno prodotto 44,2 milioni di euro di valore di produzione nel corso del 2020 (in crescita del +7% nonostante la pandemia). Il 71% di questo valore, ovvero oltre 31 milioni di euro, è quello distribuito agli stakeholder: in primis ai fornitori, un quarto dei quali ha sede nella Provincia di Livorno, con circa 26 milioni di euro, e al personale, per circa 5 milioni di euro. Il resto è rappresentato per la maggior parte da risorse che saranno impiegate per dare forma alla Fabbrica del futuro, ovvero un Polo impiantistico non più incentrato sullo smaltimento dei rifiuti, ma sul loro avvio a recupero di materia o di energia.

Il nuovo Piano industriale di Scapigliato mostra la portata di questo ambizioso progetto, con investimenti al 2029 pari a 74 milioni di euro. L'ammodernamento del TMB iniziato lo scorso anno, ora in fase di collaudo, rappresenta il primo tassello di questo progetto.

In questo modo, ha confermato Scapigliato, si continuerà a restituire al territorio i benefici concreti legati ad un’economia circolare a km zero. Dal 2018, infatti, sono oltre 45mila i sacchi da 20 litri di Terriccio Buono distribuiti alla cittadinanza, che ha potuto così usufruire gratuitamente dell’ammendante compostato verde ottenuto dal riciclo di sfalci e potature raccolte sul territorio. Attività che vanno ad aggiungersi all'energia prodotta da biogas, al progetto scapigliato alberi che prevede la donazione al territorio di circa 250mila alberi e alla promozione della mobilità sostenibile, ibrida ed elettrica, convertendo l’intero parco auto aziendale.   Infine, la Società ha firmato una convenzione col Comune di Rosignano Marittimo per la realizzazione di una rete di mobilità elettrica, grazie alla quale in tutto il Comune verranno installate 10 stazioni di ricarica per veicoli elettrici (leggi qui sotto gli articoli collegati).