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Scapigliato, Coldiretti ribadisce no ad ampliarla

"No all'ampliamento di Scapigliato. Con la discarica persi già 100 posti di lavoro", dice Coldiretti, che diserterà incontro con Rea

I presidenti di Coldiretti Livorno e Coldiretti Pisa, Simone Ferri Graziani e Fabrizio Filippi, annunciano che non parteciperanno all'incontro convocato da Rea Impianti. Declinano così l'invito, ricevuto dal presidente della Rea Impianti Alessandro Giari, all'incontro informativo sul progetto industriale di sviluppo del Polo di Scapigliato, la cosiddetta “Fabbrica del Futuro”, indetto per domani, mercoledì 13 marzo.

"Ribadiamo la nostra contrarietà all'ampliamento ( vedi articoli correlati ) e alle politiche che prevedono ulteriori conferimenti di rifiuti speciali sui territori che rientrano nei perimetri della discarica", affermano, "sia che si tratti di rifiuti regionali che provenienti da fuori regione".

"Secondo le nostre stime - aggiungono i presidenti provinciali - si sono persi già oltre 100 posti di lavoro nel settore dell'agricoltura, più l'indotto, e prevediamo che la presenza della discarica non farà che aumentare questi numeri nei prossimi anni, con perdite occupazionali ancora più pesanti".

"Le nuove occupazioni prospettate dal progetto "Fabbrica del Futuro" infatti, vanno a discapito di quelle agricole e di altri settori che si fondano sulla bellezza e la salute del territorio. Le attività economiche per le quali crediamo serva un vero rilancio sono l'agricoltura, il turismo, la tutela dell'ambiente. Al contrario - concludono i vertici provinciali di Coldiretti - l'aumento di rifiuti sui comuni coinvolti dalla presenza dell'impianto comporterà una svalutazione generale del territorio in termini economici e ambientali. Una pesante eredità negativa per il futuro dei nostri giovani".