Attualità

Salute pubblica, i comitati fanno quadrato

Giovedì scorso, al centro Rodari, si è tenuta un’assemblea convocata dal Comitato per la Salute Pubblica locale con cittadini, politici e comitati

L’intento dell'incontro, che si è tenuto giovedì a Rosignano, è stato quello di dare vita ad un percorso di coordinamento a partire dalla conoscenza reciproca delle esperienze di ogni comitato (obiettivi, metodi e strumenti di lotta) e che in questa fase iniziale costituisca principalmente un “contenitore” di proposte e di opportunità attraverso il quale ognuno possa arricchirsi portando il proprio contributo.

"Il territorio della Val di Cecina - hanno spiegato dal Comitato locale per la salute pubblica - è sottoposto da tempo a molteplici criticità, la salute della popolazione viene aggredita su più fronti e diventa fondamentale organizzarsi, mobilitarsi, coordinarsi per difendere e migliorare le condizioni di vita e di lavoro: da soli possiamo fare così poco, insieme possiamo fare così tanto!"

Al centro del dibattito la spinosa questione dei rapporti fra salute e lavoro, fra tutela dell'ambiente e interessi economici.

Il Comitato Difesa Ambientale delle Colline Pisano-Livornesi, il Comitato No al Rigassificatore di Rosignano e Medicina Democratica hanno illustrato le lotte che stanno portando avanti, contro l'ampliamento della discarica di Scapigliato e contro il progetto di impianto Gnl sulla costa di Vada.

Tra gli intervenuti anche alcuni esponenti del Comitato livornese che tentò, invano, di opporsi al progetto Olt, e del comitato "No guerra no Nato".

"Tutti gli intervenuti hanno condiviso l’appello al coordinamento - sono state le conclusioni dell'assemblea -, che non solo rafforzerebbe ogni comitato, ma darebbe anche la spinta alla costituzione di nuovi organismi e ricomposizione di gruppi momentaneamente dispersi. Nei prossimi giorni oltre a portare avanti le lotte specifiche, ognuno discuterà nell’ambito dei propri comitati sui passi necessari da compiere per costruirlo".