Il Comune di Rosignano Marittimo ha avviato da tempo un intervento finalizzato al recupero e alla valorizzazione dei mulini idraulici, utilizzati per la macinazione del frumento, presenti in corrispondenza del torrente Sanguigna, nella frazione di Gabbro.
Per quanto riguarda il Mulino di Cima, è stato conferito un incarico a dei professionisti architetti per il recupero e la ristrutturazione della struttura; parallelamente, un altro incarico è stato assegnato a un ingegnere per la riattivazione delle funzionalità idrauliche del mulino, in modo di riportare a funzionamento l’attività molitoria con lo scopo didattico e dimostrativo.
Dopo l’importante fenomeno alluvionale del botro Sanguigna, determinato dalle eccezionali precipitazioni dello scorso 2 Novembre, si è svolto un sopralluogo da parte dell’ingegnere incaricato e dei tecnici del Comune, accompagnati dall’assessore Giovanni Bracci, per verificare e definire al meglio il completamento delle attività di rilievo topografico propedeutiche alla progettazione della nuova opera di presa, del canale di adduzione dell’acqua e della sistemazione della gora murata, adesso invasa da vegetazione arbustiva. Al contempo, sono state ulteriormente definite e finalizzate le scelte progettuali, che troveranno la loro conclusione con l’approvazione di un progetto nei primi mesi del prossimo anno.